Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] esistenza rispetto al complesso di beni atti a produrla, trasmetterla, racchiuderla, misurarla. Ciò si desume dall'art. 814 cod. civ. che include in via generale le energie naturali, che hanno valore economico, fra i beni, considerandole come beni ...
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PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] 1941, n. 1131; d. l. lgt. 20 luglio 1945, n. 433); le macchine di notevole valore (art. 1524 cod. civ., 84 disp. att., nonché art. 2762 cod. civ.). Di altre ipotesi del tutto particolari non è qui il caso di fare menzione. I cenni che precedono ...
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Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] nel nostro diritto positivo, insostenibile.
Ma l'osservazione testé fatta sulla base degli articoli 1948 e 1949 del cod. civ., mostra insostenibile anche la tesi della destinazione del patrimonio: questa tesi non avrebbe altro pregio, di fronte alla ...
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. Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei debiti contratti dallo stato e comprende i debiti consolidati e perpetui, i debiti redimibili e il debito fluttuante. Nell'economia dello stato, come [...] da rilasciarsi dall'esibitore. La prescrizione che colpisce le rate d'interesse sulla rendita è quella regolata dall'art. 2144 cod. civ., in base al quale si prescrivono col decorso di cinque anni le annualità delle rendite perpetue o vitalizie. L ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] sue disposizioni si applichino anche ai figli la cui paternità e matemita consti in uno dei modi indicati nell'art. 193 del cod. civ. A particolare deroga del principio secondo il quale la cittadinanza è attribuita in base allo ius sanguinis, il n. 3 ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] della consegna deve essere adempiuto nel termine stabilito dal contratto, o se nessun termine è stabilito, senza ritardo (art. 1163 cod. civ.). Se si tratta d'opera da crearsi, il termine della consegna è subordinato, a parere del Piola Caselli, alla ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] e provinciale, articoli 8, 158); la legittimazione di figli naturali e l'autorizzazione al cambiamento o aggiunta di nomi e cognomi (cod. civ., art. 200; r. decr. 15 novembre 1865, n. 2602, art. 123). Il parere del Consiglio di stato, già richiesto ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] a riconsegnarle alla fine della mostra, non è meno vero: 1. che il deposito è un contratto reale (art. 1837 cod. civ.), mentre invece il contratto di esposizione si perfeziona con la semplice ammissione alla mostra; 2. che la causa del contratto non ...
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Indica genericamente, gara, rivalità di sforzi di diverse persone le quali tendono ad un certo scopo che non tutte possono raggiungere in eguale misura. Il termine è particolarmente usato negli scritti [...] alla clientela: però anche là manca una legge generale, e la sanzione è ricercata nell'art. 1382 cod. civ. (corrispondente al nostro art. 1151 cod. civ.). In Germania si ha la legge 7 giugno 1909, che nell'art. 1 definisce la concorrenza sleale ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] Il sesso oggi ha minore importanza.
Il minore (si è tali secondo la nostra legge fino a ventun anno, articoli 240, 323 cod. civ.), pur essendo capace di diritti, non ha di regola capacità di agire. Per quegli atti poi che non ammettono la possibilità ...
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cod.
– 1. Abbrev. di codice (o del lat. codex) nel sign. di libro manoscritto; spesso seguito dalle indicazioni che valgono a individuare il manoscritto: il cod. Vat. lat. 4523. 2. Abbrev. di codice nel sign. di raccolta di leggi: cod. civ.,...
captatorio
captatòrio (o cattatòrio) agg. [dal lat. tardo captatorius, der. di captare «acquistare»]. – Ottenuto con captazione: testamento c.; condizione c., la condizione di reciprocità (nulla secondo il vigente cod. civ.) con la quale il...