SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone)
Diego Carnevale
SAVARESI (Savarese), Antonio (Mario Timoleone). – Nacque a Napoli il 10 dicembre 1773 da Francesco e da Elena Cecere.
Fratello minore del [...]
Savaresi partecipò attivamente alla congiura giacobina del 1794 costituendo anche un club che tuttavia non ebbe successo Accademia delle scienze, lettere ed arti di Padova, e quella dei Georgofili di Firenze.
A Napoli venne nominato medico capo dell’ ...
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GALIANI, Vincenzo
Silvio De Majo
Nacque a San Pietro di Montoro Superiore, presso Avellino, il 22 marzo 1770 da Gennaro e da Maria Saveria Pepe, appartenenti a una tranquilla famiglia della borghesia [...] entusiasta, fu uno dei molti studenti conquistati nei primi anni Novanta alle idee giacobine, grazie ai contatti Il G. fu tra i principali fondatori della prima cellula ("club elementare") della Società patriottica, di cui fu nominato segretario nel ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] giacobino piemontese, che, nel corso dei 1793, a Torino e in altre città, assunse forme organizzative più solide in vista di una decisa azione rivoluzionaria. A Torino, uno dei Vinay si riuniva anche un terzo club, che, sebbene avesse un orientamento ...
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sanculotto
(fr. «sans culotte») Il termine fu inizialmente coniato (1791-92) in accezione spregiativa dagli aristocratici francesi per indicare coloro i quali, tra i partecipanti al processo rivoluzionario [...] , Hébert, confluendo in parte tra i giacobini. Organizzati in club e sezioni, protagonisti nelle fasi più drammatiche relativi alla difficoltà dell’approvvigionamento e all’aumento dei prezzi, reclamando la regolamentazione dell’economia. Sostenitori ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] repressivi ordinati da Ferdinando IV per stroncare l’attività dei primi giacobini napoletani; rimesso in libertà, visse a Milano e in Svizzera. Seguì l’esercito francese nella campagna del 1796 in Italia e svolse attività a Roma e nella Repubblica ...
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foglianti
Religiosi cistercensi del ramo riformato con regole più rigide (1573) da Jean de la Barrière (1544-1600), abate di Feuillant presso Tolosa; approvati da Sisto V (1587) e confermati, come congregazione [...] scissione dai giacobinidei moderati che erano contrari alla destituzione di Luigi XVI. Sotto la guida di Lafayette, di Sieyès e del triumvirato A. Duport-A.-P. Barnave-A. de Lameth, i f. difesero la costituzione del 1791; il club ...
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club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce un adattam. francese della pron. ingl.)....