Circolo politico nato a Parigi durante la Rivoluzione (1791) per la scissione dei moderati, che si erano pronunciati contro la destituzione di Luigi XVI, dal clubdeigiacobini e che trasse il suo nome [...] dalla congregazione cistercense dei foglianti, presso il cui convento aveva sede. Sotto la guida di M.-J.-P. Lafayette e di E. Sieyès e del parlamentare; ma la caduta del ministero, voluto dal club, e della monarchia (1792) segnarono la loro ...
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Partiti politici
Maurice Duverger
di Maurice Duverger
Partiti politici
sommario: Introduzione. 2. Differenti tipi di partito. a) I partiti di quadri. b) I partiti di massa. 3. Le funzioni dei partiti. [...] di sindacati, di società mutue, di cooperative, di club di intellettuali. Alla base ogni organizzazione aderente invia i tendenza a formare due organizzazioni rivali. Così la forza dei ‛giacobini' tra i liberali francesi del XIX secolo ha contribuito ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] contro privati ma, proprio con l'estendersi del numero deiclub e dei circoli e con l'affermarsi della stampa, può investire , un nuovo ordinamento sociale e politico. Ormai i giacobini avevano lanciato il mito della rivoluzione: contro i valori ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] che preoccupava erano certi eccessi giacobini, in altri l'allargamento seconda metà degli anni cinquanta dai costituzionalisti del Club Jean Moulin e, in Italia, tra punto che è più vicino di Z ad almeno due dei punti H₁, H₂ e H₃. Questo comporta che ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] contatti con i membri del club patriottico, che di lì a l’invasione straniera e la rottura dei patti. Il 13 aprile fu arrestato in Samnium, XXIV (1951), pp. 157-177; G. Cingari, Giacobini e sanfedisti in Calabria nel 1799, Messina-Firenze 1957, pp. ...
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club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce un adattam. francese della pron. ingl.)....