METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] M. fra il 611 e il 626, si sollevarono contro la regina Brunilde (567-613) e chiamarono al trono il re di Neustria ClotarioII (613-629), che riunì quindi le due regioni sotto la sua corona. Durante quest'epoca la città si sviluppò e crebbe fino ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] ne sottolinea l’uso di mezzi crudeli per il controllo del potere, quali la tortura e l’uccisione degli oppositori. ClotarioII, appoggiato dalla nobiltà, la cattura e, dopo averla sottoposta a tortura, la fa uccidere.
La schiava anglosassone Batilde ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] giovane apprendista presso un orafo di Limoges, poi orefice e monetiere di ClotarioII e Dagoberto I (600 ca. - 639) a Parigi, e comuni cittadini (Bologna) e re (Roberto d’Angiò, e Giacomo II d’Aragona). Ed è sempre un senese, Guccio di Mannaia, che ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] Desiderio (630-655), appartenente a una delle più prestigiose famiglie senatoriali di Aquitania e già tesoriere dei re ClotarioII e Dagoberto I, prima di essere innalzato al seggio episcopale di Cahors. L'opera di rinnovamento da lui compiuta ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] nelle epigrafi arcaiche dal VII-V sec. a. C. al sec. II a. C. Non possiamo dire a quale punto di sviluppo della scrittura . Al principio del sec. VII (in un diploma di ClotarioII, 625) appare già perfetta, con tutti i suoi particolari caratteri ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] invece segni per gruppi di consonanti.
Scritture abbreviate greche.
II. Le note tironiane. - È difficile seguire lo sviluppo il più antico documento con "note" è un diploma di ClotarioII del 625.
Le "note" non sono ideogrammi empiricamente ideati, ...
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INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. [...] ci è attestata, tra l'altro, da un decreto di ClotarioII (595). Ma tali istituzioni, anziché perfezionarsi, sembrarono subire un del guet fu più volte modificata: così nel 1363, sotto Giovanni II il Buono, così nel 1491, sotto Carlo VIII, ecc. Gli ...
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POITOU (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia e regione della Francia occidentale situata tra la Bretagna e l'Angiò a N., la Turenna a NE., il Berry e la Marche a E., [...] fu disputato tra i Neustriani e gli Austrasiani, venne preso da ClotarioII (585-611), poi fu annesso al ducato d'Aquitania creato nel le sue dipendenze nelle mani del re d'Inghilterra Enrico II, al quale Eleonora andò in moglie. Questa unione era ...
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ROMANO, santo
Luigi Giambene
, Nei varî martirologi sono ricordati molti santi di questo nome, dei quali i principali sono: 1. S. Romano, citato nel Liber Pontificalis come compagno di San Lorenzo (v.), [...] di Subiaco, che andato nella Gallia (San Gregorio, Dial., II, 1) al principio del secolo VI, vi fondò il monastero di Dryes-Fontrouge. 4. San Romano, educato in gioventù nella corte di ClotarioII e morto vescovo di Rouen nel 639. 5. San Romano ...
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PIPINO I
Giuseppe Martini
I Detto anche non correttamente P. di Landen, fu maestro di palazzo di Dagoberto I, che il padre ClotarioII aveva dato come sovrano all'Austrasia, e divise con Arnolfo vescovo [...] . Solo dieci anni dopo, essendo morto Dagoberto, egli poté far ritorno in Austrasia, dove ridivenne maestro di palazzo sotto Sigeberto II. Morì nel 640, lasciando un figlio di nome Grimoaldo, che lo sostituì qualche tempo dopo nella sua carica e che ...
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