malware
<mä'lu̯eë> s. ingl., usato in it. al masch. – Nome generico con cui vengono indicati tutti i software scritti con l’intento di arrecare danno all'utente o comunque di creare vantaggio per [...] . in genere sono piccoli software che vengono ricevuti via internet e si installano nel computer ospite sfruttando debolezze dei client e-mail o dei browser web, o eseguendo programmi dall'apparenza innocua. Fanno parte della categoria generale dei m ...
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iPad
(it. <aipàd>) s. m. – Dispositivo mobile (v. ) lanciato da Apple nel 2010, la cui principale caratteristica è quella di essere dotato di un ampio touch screen particolarmente reattivo – come [...] di una fotocamera e nasce con una serie di applicazioni che consentono di fruire di tre tipologie di contenuti – Internet (tramite client e-mail e browser), video ed e-book (mediante iBooks, dotato di un suo store – iBookstore – per l’acquisto di ...
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Psicologo e psicoterapeuta (Oak Park, Illinois, 1902 - La Jolla, California, 1987), prof. dapprima all'univ. dell'Ohio (1940), poi (dal 1945) all'univ. di Chicago. È noto soprattutto per i suoi contributi [...] ); The therapeutic relationship and its impact (in collab., 1967); Freedom to learn (1968; trad. it. 1973); La terapia centrata sul cliente (trad. it. del nucleo centrale di On becoming a person e di varî lavori pubblicati su riviste, 1970); Becoming ...
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JP Morgan Chase & Co.
Gruppo bancario statunitense, con sede a New York, sorto nel 2000 dalla fusione di due importanti istituti di credito nordamericani: la Chase Manhattan Corporation, che trae [...] investment banking, asset management, treasury services, worldwide securities services, private banking (➔), private client services, transazioni finanziarie, commercial banking (➔ banca commerciale), servizi finanziari per consumatori e piccole ...
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downloading
<daunlë'udiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine inglese (lett. scaricare) con cui si indica l’attività di copiare su disco rigido (hardware) file di vario tipo prelevati da [...] diritto d’autore. La condivisione di file si basa su due differenti modelli: accanto alle architetture gerarchizzate del sistema client-server (cliente e fornitore) esistono numerosi siti web in cui si pratica lo scambio P2P (peer to peer; da pari a ...
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aggregatore di notizie
aggregatóre di notìzie locuz. sost. m. – Famiglia di tecnologie web il cui scopo è raccogliere in maniera automatica o semiautomatica una serie di notizie diffuse online da diverse [...] , l’uso di questi servizi è differente. I feed reader si usano alla stregua di un client di posta elettronica: infatti spesso i client di e-mail forniscono tale funzione. I memetracker si presentano generalmente come servizio dei motori di ricerca ...
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web host
<u̯èb hë'ust> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Service provider che offre servizi di o i server utilizzati per fornire tali servizi, cioè l’insieme di hardware, software e [...] prevedono una serie di servizi aggiuntivi come backup, caselle postali, supporto per linguaggi di scripting, moduli per il commercio elettronico, client FTP. Alcuni w. h. offrono anche spazio gratuito, in genere sponsorizzato da annunci pubblicitari. ...
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bookmark
Mauro Cappelli
Termine inglese, letteralmente traducibile come segnalibro, che rappresenta l’indirizzo o URL (Uniform resource locator) di un sito web (o di un file locale) che l’utente ha [...] interne del sito). Normalmente la lista dei bookmark (che nei vari browser può assumere denominazioni diverse) viene salvata nel client come una qualsiasi cartella o directory. Esistono comunque dei portali in grado di far gestire da remoto i propri ...
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Clientela
Shmuel Noah Eisenstadt
Luis Roniger
Introduzione
L'espressione 'relazioni patrono-cliente', coniata in origine nell'antica Roma repubblicana, è stata usata in misura crescente nell'antropologia, [...] , in "Comparative politics", 1972, IV, pp. 149-178.
Nicols, J., Tabulae patronatus. A study of the agreement between patron and client-community, in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt (a cura di H. Temporini e W. Haase), Berlin 1980, pp. 535 ...
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Scrittrice ungherese (Csikvánd, presso Kőszeg, 1935 - Neuchâtel 2011), naturalizzata svizzera. Espatriata in Austria nel 1956, dopo la repressione dei moti di Budapest e l’invasione dell’Armata Rossa, [...] fin dalle prime pièces teatrali (John et Joe e Un rat qui passe, rappresentate nel 1972; L'heure grise ou le dernier client, 1975; La clé de l'ascenseur, 1977 e 1984; queste ultime tradotte in italiano: La chiave dell'ascensore. L'ora grigia o ...
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client
〈klàient〉 s. ingl. (propr. «cliente»), usato in ital. al masch. (pl. clients 〈klàients〉). – 1. Calcolatore elettronico periferico, che si collega a un calcolatore centrale (denominato host o mainframe) per accedere ad alcuni servizî...
cliente
clïènte s. m. e f. [dal lat. cliens -nentis]. – 1. s. m. Nell’antica Roma, chi, pur godendo dello stato di libertà, si trovava tuttavia in rapporto di dipendenza da un cittadino potente (il patrono), dal quale riceveva protezione....