BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] di Emmaus:episodio rarissimo nella iconografia quattrocentesca, col Redentore tipicamente goticheggiante vestito alla foggia dei clericivagantes e munito di berretto goliardico).
Nell'affresco staccato del 1449, ora nella pinacoteca di Foligno ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] movimento di traslazione della ricchezza e tale fervore di mercato dovette anche promuovere quella stessa immigrazione di clericivagantes, che proprio nell'anno 1222, provenendo dalla tanto decantata Bologna, fondava in Padova lo Studium generale ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] con le indicazioni di "nos cardinales clerici acoliti/sudiaconi diaconi presbyteri, presentibus venerabilibus delle decisioni prese, più recentemente H.E.J. Cowdrey (The Epistolae Vagantes, pp. 160-61) sembra ancora propendere per il 1075. La ...
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clerici vagantes
〈klèriči ...〉 locuz. pl. m., lat. mediev. – Nome che ebbero nel medioevo (anche clerici vagi) gli ecclesiastici non aggregati a una diocesi né destinati a una chiesa, che prestavano invece servizio ora in un luogo ora nell’altro....
vagante
agg. [part. pres. di vagare]. – Che vaga, che erra, che va qua e là: cani v.; mucche v., scritta che si legge spesso su cartelli stradali posti in strade di campagna per avvertimento agli automobilisti; pascolo v., lo stesso che pascolo...