Filologo classico (Fürth 1821 - Heidelberg 1902), autore di una Römische Geschichte (8 voll., 1868-90), che arriva fino alla morte di Cleopatra; l'opera, spesso in polemica con Mommsen, è pregevole per [...] raccolta di materiale e acutezza d'indagine ...
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Attore italiano (Bologna 1881 - Torino 1924), fra i più celebri del cinema muto italiano. Tra i suoi film: Quo vadis? (1912); Marcantonio e Cleopatra (1913); La morte civile (1920); I due Foscari (1923); [...] La casa dei pulcini (1924) ...
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Figlio (m. 80 a. C.) di Tolomeo X succe dette a Tolomeo IX (80), per volere di Silla, come coreggente e marito della matrigna Cleopatra Berenice che ben presto uccise: ciò provocò una rivolta durante la [...] quale fu ucciso, dopo 19 giorni di regno. Aveva ceduto per testamento l'Egitto ai Romani ...
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Regista teatrale italiano (Firenze 1927 - Ancona 1980); dopo un lungo e intenso apprendistato con i maggiori registi italiani, esordì nel 1951 con Cesare e Cleopatra di G. B. Shaw. Da allora, si rivelò [...] come uno dei più eclettici uomini di teatro della nostra scena, allestendo numerosi spettacoli di prosa e musicali, e non trascurando neppure la televisione. Fondatore nel 1961 con V. Moriconi, G. Mauri ...
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Drammaturgo spagnolo (n. Malaga 1630 - m. 1676), di scuola calderoniana, autore di commedie d'argomento storico (La mayor constancia de Mucio Escévola, Marco Antonio y Cleopatra), d'intreccio (El socorro [...] de los mantos), satiriche (La dama presidente), e "de figurón", cioè incentrate sulla figura di un protagonista stravagante o ridicolo (Cuando no se aguarda, e Príncipe tonto, una delle migliori del teatro ...
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Attore britannico (Londra 1927 - Crans-Montana, Svizzera, 2017). Ex combattente della seconda guerra mondiale, nel 1945 ha esordito al cinema con ruoli minori nelle pellicole Perfect strangers (Intermezzo [...] matrimoniale) e Caesar and Cleopatra (Cesare e Cleopatra). Dopo alcune interpretazioni più consistenti, ha raggiunto la notorietà grazie al ladro gentiluomo protagonista della serie TV The saint (1962-69, Il Santo). Ma è con il personaggio di J. Bond ...
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Pittore e incisore (Liegi 1641 - Amsterdam 1711). Fu allievo di B. Flémalle. Per la sua versatilità dipinse ritratti, vaste composizioni, decorazioni allegoriche, soggetti storici e religiosi (Amsterdam, [...] Rijksmuseum: Antonio e Cleopatra, Venere e Cupido, ecc.). Si dedicò all'insegnamento ad Amsterdam: le sue famose lezioni furono pubblicate postume in nederlandese (1720) e quindi in traduzione tedesca e francese, quest'ultima sotto il titolo Grand ...
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Poeta e storico inglese (Mayfield, Sussex, 1595 - Londra 1650). Favorito del re Carlo I, scrisse commedie (The heir, 1620; The old couple), tragedie di argomento classico (Antigone, 1631; Agrippina, 1639; [...] Cleopatra, 1639), e due poemi narrativi sui regni di Enrico II (1633) e di Edoardo III (1635); tradusse la Farsaglia di Lucano (1627) e le Georgiche di Virgilio (1628). Durante la guerra civile si schierò dalla parte del parlamento, fu segretario del ...
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Uomo politico romano (forse 82 a.C. - 30 a.C.) . Buon politico e valente comandante, fu stretto collaboratore di Cesare. Dopo la morte di questi, mirando alla successione, entrò in conflitto con il legittimo [...] in un'atmosfera colorita e fastosa che, a sua volta, ispirerà ai romantici le loro fantasie e variazioni intorno alla figura di Cleopatra. Da quella dello Shakespeare prende le mosse la tragedia, in versi, di J. Dryden (1677), All for love, or The ...
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Figlia (n. 375 a. C. circa - m. 316 a. C.) di Neottolemo, re di Epiro, dal tutore Aribba fu data in sposa a Filippo II di Macedonia (358), a cui diede due figli, Alessandro e Cleopatra. Quando Filippo [...] sposò Cleopatra, figlia di Attalo, si ritirò in Epiro, presso il fratello Alessandro il Molosso. Dopo l'assassinio di Filippo (336) si vendicò della rivale. Esercitò poi forte influenza su Alessandro. Nel 331 venne in urto con Antipatro, e tornò in ...
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nunc est bibendum
(lat. «ora si deve bere»). – Parole iniziali di una nota ode di Orazio (I, 37), con le quali il poeta esprimeva l’esultanza sua e del popolo romano per la morte di Cleopatra e la fine del pericolo che essa rappresentava per...
aziaco
azìaco agg. [dal lat. Actiăcus, gr. ᾿Ακτιακός] (pl. m. -ci). – Di Azio, promontorio greco dell’Acarnania (Epiro merid.) con un tempio di Apollo, e più tardi con una città dello stesso nome, fondata da Augusto in memoria della vittoria...