CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] di Roma, Parigi, Oxford, Bologna e Salamanca (Corpus iuris canonici, II, col. 1179: canone del concilio di Vienne inserito nelle Clementinae, lib. V, t. I, c. 1). Nel 1308egli rilasciò la bolla di fondazione per lo Studium generale di Perugia. Nel ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] fatta, però, dal Seckel l'ipotesi che l'opera sia solo della fine di tale anno, poiché vi si fa menzione delle Clementinae pubblicate il 25 ott. 13 17;e, nella data, l'indicazione abbreviata del mese Jañ potrebbe anche leggersi Janue (Genova) - come ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] F. Sentis, nel 1870, con lo stesso titolo, Liber septimus decretalium Clementis VIII (da non confondere quindi né con le Clementinae, note anch'esse come Liber septimus, né con la raccolta pubblicata a Lione nel 1590da P. Mathieu, sempre come Liber ...
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MALVEZZI, Troilo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1432, figlio naturale di Gaspare di Musotto. Si ignora il nome della madre.
Nel gennaio 1447, ottenuta la dispensa per l'illegittimità della nascita, [...] quindi le insegne di dottore nella cattedrale.
Iniziò subito a insegnare nello Studio con la lettura del Liber sextus et Clementinae in orario pomeridiano per l'anno 1465-66. L'insegnamento, sospeso l'anno seguente, riprese nel 1467-68 con la ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] canonistica per la lettura di decretali nei giorni festivi. L'anno successivo, chiamato a leggere il Liber Sextus e le Clementinae, gli vennero assegnate 100 lire di bolognini in aggiunta allo stipendio, poi raddoppiate nel 1481 con il passaggio all ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] seguito il relativo insegnamento e, lasciata la lettura del Volumen, il L. assunse quella del Liber sextus e delle Clementinae. Doctor in utroque, il L. si era dunque inserito immediatamente ai più alti livelli istituzionali dello Studio, i Collegi ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] il Cerimoniale od Ordinarium, che venne approvato e pubblicato dal capitolo di Ratisbona e che, come le Constitutiones Clementinae, sarebbe rimasto in vigore per parecchi secoli. L'importanza del Cerimoniale è provata da una risoluzione del capitolo ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] è infine la quasi totalità dei Consilia di L. e le addizioni copiate ai margini dei codici del Sextus e delle Clementinae con le Glossae di Giovanni d'Andrea (cfr. Dolezalek; Ascheri; Kuttner, 1992; Maffei, p. 240).
Fonti e Bibl.: Biblioteca apost ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] 1312, costituzione in seguito inserita nella raccolta di decretali, promulgata da Clemente V il 25 ott. 1317 e nota come Clementinae; cfr. c. 3, Clem., V, 3) che condannava le posizioni "de spiritu libertatis", infiltratesi tra le beghine e i begardi ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] , per la sua parte iniziale, una riduzione, in chiave più strettamente agiografica, delle cosiddette Recognitiones pseudo-clementinae, una lunga e romanzesca biografia tardoantica che trattava delle vicende familiari giovanili del pontefice e di come ...
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