Specie di patibolo composto di due legni, uno diritto e uno traverso, su cui si legavano o s'inchiodavano i condannati. Il supplizio della croce, comune specialmente nell'Oriente semitico, come a Cartagine, [...] Armeni, i Copti. Il culto della croce fu rispettato dagl'imperatori iconoclasti; gli si oppose invece il vescovo diTorinoClaudio (morto nell'839); poi lo combatterono nel sec. XIV i Wycliffiti, e nel secolo seguente alcuni Riformatori, soprattutto ...
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Monaco irlandese (sec. 8º-9º), recluso in Saint-Denis; scrisse, su richiesta di Carlo Magno, un giudizio sull'eclissi solare dell'810 e sul De substantia nihili et tenebrarum di Fredegiso; in onore di [...] Carlo Magno, scrisse dei Carmina. Gli sono attribuiti con notevole probabilità dei Responsa contro ClaudiodiTorino (827) in difesa del culto delle immagini e dei santi. È probabilmente una persona diversa un D. prof. a Pavia, il solo ricordato per ...
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ICONOCLASTIA o iconoclasmo (dal gr. εικών "immagine" e κλάω "spezzo")
Angelo PERNICE
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Con questa parola è indicato quel movimento contro l'uso e il culto delle sacre immagini che fu provocato dall'imperatore [...] Parigi (825) essendosi Michele II rivolto a Lodovico il Pio. Contrarî alle immagini furono Agobardo di Lione (v.) e ClaudiodiTorino (v.); favorevole, tra gli altri, Walafrido Strabone.
Bibl.: L. Maimbourg, Hist. de l'hérésie des Iconoclastes, voll ...
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GIONA d'Orléans
Nato in Aquitania verso il 780, divenne vescovo d'Orléans nell'818, chiamatovi da Ludovico il Pio. Esercitò grande autorità nella chiesa carolingia, essendo in diretto rapporto con la [...] nelle più attuali questioni morali. Morì a Orléans verso l'844.
Con i De cultu imaginum libri tres confuta ClaudiodiTorino (v.), con il De institutione laicali combatte la depravazione dei costumi del suo tempo. Il De institutione regia appartiene ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , Conc., II, 2, 1908, pp. 110-192, 463ss.; Boshof, 1969, pp. 139-158). Costituisce un'eccezione l'opera diClaudiodiTorino, conservata solo in excerpta (Epistola ad Theodomirum abbatem), in cui è chiara la posizione iconoclastica per il rifiuto non ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] nel 1855 una casa editrice dal nome Claudiana, ricordando il vescovo iconoclasta ClaudiodiTorino del secolo IX, ricorrendo cioè a un tipo di precursore italiano della Riforma73. Costituirono spesso l'avanguardia dell'evangelizzazione i 'colportori ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] corte carolingia fu tutt'altro che insensibile e a cui furono apertamente favorevoli fuori di R. alcuni membri della gerarchia, come nel caso noto del vescovo ClaudiodiTorino (m. nell'830 ca.). A R. si può ipotizzare una risposta a queste tendenze ...
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questione (quistione)
Francesco Del Punta
Il vocabolo trae dall'etimologia (latino quaero) il valore fondamentale di " interrogazione ", " domanda ": io, che la ragione aperta e piana / sovra le mie [...] gli elementi essenziali dell'esegesi precedente, esse si riducono a florilegi (Isidoro di Siviglia) a compilazioni pure e semplici (Beda, Alcuino, ClaudiodiTorino). Pure in epoca carolingia la corruzione della tradizione testuale della Vulgata dà ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] et eius sequacibus mansit121.
Dopo una visita nelle valli piemontesi del Pellice e del Chisone, il vescovo diTorinoClaudiodi Seyssel attorno al 1520 contestava ai valdesi la falsità della leggenda dell’origine ‘costantiniana’ arricchita proprio da ...
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CLAUDIO
Giuseppe Sergi
Nato nella seconda metà dell'VIII secolo in Spagna, fu negli anni giovanili in rapporto con Felice, vescovo di Urgel: questo legame, che certo incise sulla sua formazione, fu [...] ; L. Laville, Claude de Turin, Montauban 1889; E. Dümmler, Über Leben undLehre des Bischofs Claudius von Turin, in Sitzungsberichte der K. Preussischen Akademie der Wissenschaften zu Berlin, XXIII (1895), pp. 427-443; E. Comba, C. diTorino,ossia la ...
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neutralità carbonica loc. s.le f. Il bilanciamento tra le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui non riducibili, da attività non impattanti sull’ambiente). ♦ Il progetto...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...