Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] i bicicli sostituiscono i cavalli. Lo scrittore Charles Dickens prende lezioni di velocipede, pedalano Alexandre Dumas e il giovane ClaudeDebussy. La bella Otero e Sarah Bernhardt montano sui bicicli.
In Italia il barone Alessandro de Sariette il 15 ...
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Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] strutture tonali; mentre, negli stessi anni in cui Schönberg scriveva musica ‘atonale’, per reagire alla saturazione cromatica ClaudeDebussy e Maurice Ravel cercavano una via d’uscita con l’esatonalismo (la scala orientale, priva di semitoni).
L ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] un derivato della cultura ottocentesca delle grandi esposizioni universali (a quella parigina del 1889 si deve l’incontro tra ClaudeDebussy e la musica dell’Estremo Oriente, in particolare giapponese e giavanese), si trasformava nella matrice di una ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Monteverdi ai Beatles, compendiava oltre tre secoli di musica vocale, toccando compositori come Antonio Caldara, Purcell, ClaudeDebussy, George Gershwin, per arrivare a Cage, Berio e Bussotti. Vanno inoltre ricordati i recital Melodie di seconda ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] orchestre dalle spettacolari capacità virtuosistiche, come dimostrano le pagine di Berlioz e Mahler registrate a Chicago e quelle di ClaudeDebussy e Maurice Ravel a Los Angeles.
Al di là delle isolate esecuzioni di Attila e dei Due Foscari, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pianoforte subisce, nel corso dell’Ottocento, importanti innovazioni tecniche, legate [...] di Chopin è vasta e duratura: non sembra azzardato l’accostamento al mondo musicale tutto particolare del francese ClaudeDebussy, non a caso un altro autore che, come Chopin, ha scritto quasi esclusivamente per pianoforte. È inoltre difficile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ogni suono ha un corpo e rimanda inevitabilmente a una fonte sonora. Nella storia della [...] riferimenti a tale proposito alla corporeità dionisiaca delle musiche extracolte non solo in Stravinskij, ma anche in ClaudeDebussy, Maurice Ravel, Manuel De Falla, Béla Bartók e altri antiromantici) a scapito di quelli individuali, civilizzati ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] attori, ma si diffondeva pure ai costumi (nel 1935 realizzò quelli per l’opera Pelléas et Mélisande di ClaudeDebussy). Terzo ambito di lavoro fu quello della grafica pubblicitaria: numerose furono le copertine composte da Veronesi per Campo grafico ...
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Opera
Ennio Speranza
L’incanto del canto
L’opera è la forma di spettacolo che unisce più elementi diversi. L’azione teatrale, portata avanti attraverso la musica e il canto, si basa su un libretto in [...] in questi anni emergono tendenze differenti per stile e carattere: dall’opera impressionista Pelléas e Melisande (1902) di ClaudeDebussy alle prime sperimentazioni della musica atonale di Erwartung («Attesa», 1909) di Arnold Schönberg. Sulla scia di ...
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PRATELLA, Francesco Balilla
Pierfranco Moliterni
PRATELLA, Francesco Balilla. – Nacque a Lugo di Romagna il 1° febbraio 1880 da Ernesta Ghepardi e da Francesco, figlio di Alessandro, di umile famiglia [...] nella dicotomia tra ossequio alle tradizioni musicali della sua terra e adesione al ‘nuovismo’ di matrice europea, dapprima di ClaudeDebussy, indi di Igor Stravinskij, ch’egli peraltro ebbe modo di incontrare ai primi del 1915 a Milano, in casa ...
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esatonia
eṡatonìa s. f. [comp. di esa- e tono1]. – In musica, sistema che, a differenza del comune sistema eptafonico, è fondato su una scala (temperata equabile) in sei gradi a intervallo costante di un tono intero; fu in partic. adottata...