Uguaglianza in genere tra cose di natura o qualità diversa.
Fisica
Principi di equivalenza
Principi che postulano l’uguaglianza di effetti prodotti da cause apparentemente diverse (per es., nell’elettromagnetismo [...] b e b ∼ c, è anche a ∼ c (proprietà transitiva). Grazie a una relazione di equivalenza R, l’insieme I può dividersi in classi, dette classi di equivalenza, riunendo elementi equivalenti in una stessa classe; in tal modo ogni elemento di I sta in una ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] che sia E0S-107??? E1 S-107??? E2 S-107??? . . . S-107??? Er, (per n = 1, S-107??? è già l'equivalenza v0luta). L'insieme di tutte le classid'equivalenza, che così si ottengono, delle n-estensioni di M mediante N, s'indica con YextAn(M, N), n ≥ 1; e ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] dell'algebra moderna) genera allora corrispondentemente delle classid'equivalenza: indichiamo con [fn(x)] la classed'equivalenza che contiene la successione {fn(x)}. Ne segue che la relazione d'equivalenza [1] s'identifica con l'uguaglianza:
Essa ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] su Xn, e la restrizione di T a En può essere identificata con la moltiplicazione della classed'equivalenza della funzione g∈ℒ2ℂ(Xn,μn) con la classed'equivalenza della funzione x→x. Questo isomorfismo fra E e la somma di Hilbert degli L2ℂ(Xn ...
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lambda-calcolo
Silvio Bozzi
Presentato per la prima volta da Alonzo Church nel 1932 come frammento di un più ampio sistema (poi dimostratosi contraddittorio) per la fondazione della matematica, il λ-calcolo [...] del teorema dimostrato originariamente da Church e John B. Rosser che garantiscono la possibilità di identificare queste classid’equivalenza con termini irriducibili rispetto alle regole. Fino agli anni Settanta insoluto era rimasto il problema di ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] quozientando il prodotto diretto rispetto a F, in modo che la soddisfazione delle formule atomiche da parte delle classid'equivalenza di f1,…,fn dipenda esclusivamente da quello che si verifica nelle strutture Mi associate a insiemi X di coordinate ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] la loro differenza è un n-bordo. Hn(S) costituisce l’insieme delle classi di equivalenza. Pertanto, la successione [2] è esatta a Sn, se e solo di omologia; questo fatto fornisce un importante strumento d’indagine, anche se non vale sempre l’inverso ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] la classe di tutte le classi di equivalenza sopraindicate. Anche in questo caso risultano definibili le operazioni di addizione, moltiplicazione, sottrazione, e inoltre Q sarà chiuso rispetto alla divisione. Si introdurrà in Q una relazione d’ordine ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] classe Ci è una relazione di equivalenza, le cui classi sono classi di isomorfismo delle v. considerate (a una classe di punti (costante) di intersezione di V con un generico Pr−d; una v. di dimensione d e ordine r si indica con Vrd (per es., una ...
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Rapporto che collega, in maniera essenziale o accidentale, due o più cose, fatti, concetti.
Esposizione, orale o scritta, con cui si danno informazioni intorno allo stato di una questione, ai risultati [...] se è riflessiva, simmetrica e transitiva; essa induce sul suo campo una partizione in classi di equivalenza. Una r. si dice r. d’ordine parziale se è ariflessiva e transitiva (e quindi anche asimmetrica) ovvero se è riflessiva antisimmetrica ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...