Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] di volta in volta, la prospettiva strutturale delle tradizionali b., in base all'idea che la razza, il genere e la classesociale influenzino in maniera determinante il punto di vista e la relazione del biografo con il suo oggetto di studio; è stato ...
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QUALITÀ DELLA VITA
Roberto Cipriani
Raffaele CORSO
Silvestro BAGLIONI
Il concetto di q. della v. trae la sua origine e diventa centrale soprattutto in società che non sono afflitte da problemi di [...] , di tempo libero a disposizione, di residenze secondarie, di vacanze in paesi lontani, ecc. Anche l'appartenenza a una classesociale gioca evidentemente in chiave di differenziazione della q. della vita. In linea di massima è scontato che alle ...
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Nome applicato in origine alla sola pianura un po' ampia sul lato O. del Peloponneso, quella che poi fu detta Elide cava (κοίλη ῏Ηλις), esteso poi alla parte alta, in modo da abbracciare la più occidentale [...] Laconia vi erano i cittadini di pieno diritto e i perieci, cioè la popolazione assoggettata. Di una popolazione servile come classesociale al modo degl'iloti a Sparta e dei gimneti ad Argo non v'è testimonianza diretta, quantunque è probabile che ...
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POVERTÀ E IMPOVERIMENTO
Stefania Schipani
In un mondo complesso e globalizzato i concetti di p. e i., fra loro strettamente interrelati, si prestano a essere oggetto di varie interpretazioni e definizioni [...] e al rischio di marginalizzazione, poiché implica per i giovani non tanto l’essere inseriti in una classesociale bassa, ma comunque socialmente identificabile, quanto il porsi completamente fuori dalla società. Fra l’altro appaiono più colpiti da ...
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PORTA, Carlo
Attilio Momigliano
Nacque il 15 giugno 1776 a Milano, dove morì il 5 gennaio 1821. Studiò prima a Monza, poi nel seminario di Milano. Sono queste le prime esperienze di quel mondo ecclesiastico, [...] a una definizione etica del contenuto: sicché, quando s'è descritto il suo atteggiamento di fronte a questa e a quella classesociale, non s'è detto ancora nulla che spieghi l'impressione che egli lascia nel lettore. Con tanta oscenità quanta se ne ...
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Nacque intorno all'anno 955 da Dadone, conte di Pombia, e da una figlia di Arduino III Glabrione (v. arduinici). Ebbe in moglie Berta, figlia del marchese Oberto lI della Liguria orientale, e fu padre [...] con la piccola nobiltà contro i vecchi signori, ne aiutò indirettamente l'ascesa: e si sa qual parte quella classesociale ebbe nella prima organizzazione del comune. Insofferente di dominio straniero, vagheggiò un regno indipendente nell'alta Italia ...
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. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] club foggiati sul tipo costante che si è poi sempre mantenuto, di riunione fra appartenenti a una medesima classesociale, essenzialmente la gentry (cioè i discendenti dagli antichi cavalieri delle contee), per lo più raggruppati secondo le tendenze ...
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MAGNA CARTA
Mario Sarfatti
. Il secolare conflitto, succeduto alla conquista normanna in Inghilterra, tra il principio monarchico e l'oligarchico o baronale, tendente a sottrarsi all'autorità del potere [...] di Enrico I, con la promessa di pace alla Chiesa e al popolo, di repressione di violenze individuali in ogni classesociale, di giustizia in ogni decisione. Suscita discussioni la natura del documento: se legge, se trattato o se contratto; ne è ...
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Storia delle religioni. - La comunione sacra è l'attuazione dell'unione mistica tra l'uomo e gli Esseri superiori, da cui l'uomo stesso sente di dipendere. Essa può essere individuale (privata) o collettiva [...] questa comunione sacra collettiva, le religioni universali, appunto perché hanno superato le barriere di razza, di nazione e di classesociale, dànno larga parte a quella individuale che può raggiungere un'altezza mistica sublime (v. mistica).
Per la ...
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URFÉ, Honoré d'
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore francese, nato nel febbraio del 1567 a Marsiglia, morto a Villafranca sul Mare nel 1625. La famiglia era originaria del Forez, la cui valle H. d'U. descriverà [...] già una risonanza internazionale e interpretavano le idealità di una particolare classesociale: aristocratica, cortigiana, un po' illuminata nel sentire i valori sociali e le ragioni intellettuali della vita, consapevole di vivere una condizione ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...