In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] , che fungono da regole per una determinata classe di rapporti intersoggettivi, e le fonti del comunque a farsi sentire nei momenti di grave crisi morale e sociale, segnatamente nel secondo dopoguerra. Negli stessi anni, tuttavia, attraverso ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] . costituirono all’interno delle comunità slave preesistenti la classe dominante, stretta intorno a Rjurik e ai suoi leggendari di applicare alla R. le idee di diritto e di giustizia sociale e descrive gli orrori della servitù della gleba. L’opera, ...
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mobilità sociale Passaggio di individui o gruppi da uno strato sociale all’altro, o da una posizione all’altra, che può essere di classe, di ceto o di stato. S’intende quindi un vasto processo di mutamenti [...] sociologia è collegato alla teoria della ‘circolazione delle élites’ (V. Pareto, 1902), successivamente rielaborata come teoria del ‘ricambio sociale’ (C. Gini, 1930), ma soprattutto all’opera di P.A. Sorokin (1927), che ne delineò i temi principali ...
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L’insieme delle operazioni, semplici o complesse, attraverso le quali si produce un bene trasformando altri beni. Costo di p. Le spese sopportate per produrre, cioè il complesso dei beni e servizi che [...]
Sistemi di attuazione
In ogni caso e qualunque sia l’ambiente politico-sociale in cui si svolge, la p. si attua mediante combinazione di nell’agricoltura la fonte di alimenti per la classe lavoratrice e considerando il basso prezzo di questi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] all’approvazione dell’imperatore la nomina dei consoli, nuova classe dirigente della città. Più gravi conseguenze ebbe l’assedio del Comitato di liberazione nazionale (CLN) e guidata dal socialista Antonio Greppi, il quale rimase in carica fino al ...
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Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] degli agglomerati urbani e il sorgere di un’organizzazione sociale complessa, al cui vertice stava la figura del sovrano numerosi dei minori presiedevano ai diversi mestieri. La classe dominante venerava poi in special modo il dio delle ...
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Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] mobile nella manovra in ritirata).
Storia
Istituzione politica o sociale, caratteristica del Medioevo, quando il servire a cavallo equipaggiarsi a cavallo, determinò il formarsi di una classe di cavalieri, viventi fuori della gerarchia feudale sulla ...
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SOCIETÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Raffaello BATTAGLIA
. Da un punto di vista filosofico, il concetto e il problema della "società" si distingue soltanto assai tardi da quello dello stato e, [...] è intimamente legata alle fasi dei riti iniziatici.
Nelle società africane si osserva un ulteriore tipo di divisione sociale: le classi basse della popolazione sono divise in caste a seconda del mestiere o della professione che esercitano.
Bibl.: P ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] della sua profondità ed altezza. Naturale quindi, per il fatto della sua stessa così rapida diffusione, che nelle varie classisociali apparissero dapprima i segni de l'indifferenza e del disprezzo, e poi quelli dell'odio e della persecuzione.
Dagli ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] surrealista a inventore d'una nuova identità di t. fu La classe morta, composta nel 1975 a Cracovia, quindi in tournée in la sua azione pratica fra i t. e nel suo contesto sociale. Sono piuttosto combattimenti con l'ombra, un confronto con le forze ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...