Scrittore inglese (Mackworth, Derbyshire, 1689 - Londra 1761). Portavoce della borghesia puritana che andava trionfando in Inghilterra, per indirizzare la gioventù alla virtù e alla religione scrisse due [...] e Pamela maritata) spinse R. a scrivere un nuovo romanzo epistolare per estendere le sue lezioni di morale alle giovinette di classesociale più elevata; fu questo Clarissa, or the history of a young lady (7 voll., 1747-48), in cui si assiste alle ...
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fraternità Sentimento di affetto e amore che si instaura tra persone che non sono fratelli e si esprime attraverso atti benevoli, con forme di aiuto e con azioni generose intraprese specialmente nei momenti [...] ° sec., l'idea di f. accompagnò lo sviluppo del marxismo, soprattutto in riferimento alle relazioni all'interno di una medesima classesociale, specialmente nel proletariato. Dal punto di vista etnologico la f. si ritrova, per es., nella f. di sangue ...
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Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] genere, nell’età, nella razza; le principali basi socioculturali di d. sociale sarebbero invece identificabili nell’etnia-nazionalità, nella lingua, nella classesociale. Se questi sono gli elementi principali, bisogna tuttavia tenere conto di come ...
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Pseudonimo del romanziere e poeta norvegese Knut Pedersen (Lom, Gudbransdal, 1859 - Nørholm 1952). Tra i maggiori rappresentanti del neoromanticismo a cavallo del secolo, vincitore del premio Nobel per [...] "Figli dei loro tempi", 1913, e il già citato Konerne ved vandposten), intesi a esaltare sull'avida classesociale emergente l'indipendenza morale del nietzschiano superuomo, che qui compare in veste di vagabondo sognatore (Landstrykere "Vagabondi ...
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Racconto epico, leggenda delle antiche letterature nordiche (dal ted. Sage, norreno saga, pl. sögur, dello stesso tema di segja «dire») e, per estensione, racconto epico delle gesta, della storia di un [...] popolo, di un gruppo o di una classesociale, di una famiglia. S. norrene Racconti in prosa diffusi in forma orale in tutta l’area norrena, in particolare in Islanda, a partire dall’11° sec., e fissati per iscritto soprattutto tra il 13° e il 14° ...
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(ingl. House of Commons) Camera bassa del parlamento britannico, formata dai rappresentanti eletti, il cui nome si definisce in contrasto con la Camera alta, quella dei Lord (➔).
In origine espressione [...] della classesociale dei proprietari del regno (men of propriety) non nobili, la sua storia è connessa con le lotte politiche tra nobiltà, clero e sovrano risalenti al 13° secolo. Già nel secolo successivo, sotto Edoardo III, i C., composti dall’ ...
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Circolo, associazione i cui membri si riuniscono in una sede propria, adeguatamente attrezzata, per conversare, consumare i pasti, praticare sport.
I c. sono fioriti soprattutto in ambiente anglosassone, [...] raggruppando per lo più elementi di una medesima classesociale e, a seconda dei tempi, assumendo anche un particolare carattere letterario (18° sec.) o politico (19° sec.); successivamente passarono sul continente, come per es. il Casino dei Nobili ...
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Letterato e uomo politico egiziano (Kafr el-Ghannam, Daqahliyya, 1888 - Il Cairo 1956). La sua notorietà è legata, oltre alla sua attività giornalistica e politica (fu più volte ministro e presidente del [...] L'opera, che narra le vicende sentimentali della protagonista, Zainab, innamoratasi di un giovane studente di una classesociale superiore, rappresenta una fondamentale innovazione nel panorama letterario arabo, cui era, fino ad allora, praticamente ...
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Località della Turingia, dove è stata rinvenuta una grande tomba riconducibile alla cultura di Unetice (età del Bronzo, 2300-1800 a.C.). La ‘casa mortuaria’, realizzata in legno e coperta da un tumulo [...] e una giovane donna, accompagnati da armi di metallo insieme a braccialetti e spilloni d’oro. Il tipo di struttura e la ricchezza del corredo sottolineano l’appartenenza del defunto alla classesociale dominante, e forse egli stesso era un capo. ...
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Personaggio teatrale, protagonista della Locandiera (1753) di C. Goldoni, il più vivo dei personaggi femminili goldoniani, rappresentazione della donna astuta, civetta, che si compiace di tenere in sua [...] più uomini, di cui eccita, e insieme umilia, la vanità e l'orgoglio. Tuttavia, nel suo buon senso, accetta di sposare il più modesto ma devoto dei suoi pretendenti, che appartiene alla sua stessa classesociale e che le appare il marito giusto. ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...