civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] da un gruppo di società, quelle europee e più in generale occidentali: la civiltàoccidentale diventa così 'la' civiltà, il modello, il paradigma stesso della civiltà. Le acquisizioni tecnologiche e scientifiche, le forme di organizzazione della vita ...
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età Ciascuno dei periodi in cui si divide la vita umana e, per estensione, anche quelli in cui si articola lo sviluppo del mondo.
L’e. dell’uomo
Una delle classificazioni è quella che distingue una e. [...] popoli e in diverse religioni (Babilonesi, induismo, Messicani, zoroastrismo ecc.), e, particolarmente importante per la civiltàoccidentale, nell’antichità classica. Notissima la distinzione esiodea delle e. designate con il nome di metalli: oro ...
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Studio delle culture umane, delle loro forme e dei loro processi di trasformazione. Oggetto specifico dell’e., come dell’antropologia culturale (➔ antropologia), sono tecniche, costumi, credenze, forme [...] loro presunta arcaicità e per la minor complessità rispetto alle civiltà dell’Oriente e dell’Occidente, l’e. ha da riferimento allo studio di specifiche aree culturali (e. dell’Africa occidentale, e. dell’Oceania).
Lo sviluppo storico
Le origini.
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] B. Tylor nel 1871 in Primitive Culture: «la cultura, o civiltà intesa nel suo ampio senso etnografico, è quell’insieme complesso che non trova che scarso riscontro fuori dalla tradizione occidentale e che, anche per questo, molti antropologi hanno ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] vitale di un popolo: la civilizzazione (Zivilisation) non è altro che l'ultimo stadio di una cultura (Kultur). E la civiltàoccidentale si trova esattamente in questa fase: non a caso la sua opera si intitola Il tramonto dell'Occidente (1918-22).
La ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] . In queste coesistono tratti apparentemente contraddittori e, comunque, piuttosto estranei alla tradizione eurocontinentale della civiltàoccidentale: a) continuum sociale e, al tempo stesso, grandi disparità; b) spiccato distinzionismo che coesiste ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] se in modo problematico e sottile, in pagine piene di sfaccettature. Il libro intendeva discutere ‟di qualche aspetto della civiltàoccidentale durante gli ultimi secoli, in quanto essa si è svolta sotto l'influsso dello sviluppo della scienza". La ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] diverse aree della società, quali il diritto, la scienza, la burocrazia, l'arte e la musica; ma soltanto nella civiltàoccidentale il processo di razionalizzazione in generale e nella sfera economica in particolare si è spinto tanto avanti. Per Weber ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] o meno completamente all'influsso dell'Occidente, ad aprire i loro mercati e ad esporsi all'influsso della civiltàoccidentale. Furono in particolare due imperi di antica origine, che potevano vantare uno sviluppo culturale e religioso di importanza ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] della Fenomenologia dello spirito (Lo spirito a sé estraniato; la cultura) ricostruisce i principali avvenimenti della civiltàoccidentale sotto il segno e mediante la categoria dell'alienazione.
La condizione di alienazione o di estraniazione inizia ...
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
civilta
civiltà s. f. [dal lat. civilĭtas -atis, der. di civilis «civile»]. – 1. La forma particolare con cui si manifesta la vita materiale, sociale e spirituale d’un popolo (eventualmente di più popoli uniti in stretta relazione) – sia in...