Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] il V e il III secolo a.C., ovvero i Comuni medievali italiani fra l'XI e il XIII secolo, le Cittàanseatiche e gli Stati regionali europei dei secoli XIV e XV.
L'instabilità permanente di questa forma di sistema politico internazionale è collegata ...
Leggi Tutto
VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] , 1896, II, cap. 7, nr. 196).
Ma accanto al sovrano e ai poteri territoriali, anche le città si profilano già come garanti della pace: per esempio le cittàanseatiche di Amburgo e Lubecca, che nel 1241 stipularono un accordo con cui si impegnavano a ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e quindi a Venezia, ripristinando l'antica via commerciale del Levante per evitare quella per Danzica e per le cittàanseatiche. Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, offrendo di recarsi egli stesso a Costantinopoli per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città nell’Europa del Seicento appare sulla difensiva. Dal punto di vista politico, [...] alle Fiandre passando per la valle del Reno e la Germania meridionale, con le diramazioni a nord verso il Baltico – le cittàanseatiche – e a sud nella Penisola iberica.
Parigi (Versailles compresa) rappresenta al più alto grado il primo tipo di ...
Leggi Tutto
POMERELIA e PRUSSIA
A. Grzybkowski
Regioni storiche dell'Europa centro-orientale, oggi per la maggior parte comprese nella Polonia.P. o Pomerania parva venne chiamata la parte orientale della Pomerania [...] di Danzica e i centri di Tczew e Świecie costituivano altrettanti scali intermedi del traffico fra la Polonia e le cittàanseatiche. Annessa nuovamente alla Polonia a partire dal 1294, nel 1308 la P. venne occupata dall'Ordine dei Cavalieri Teutonici ...
Leggi Tutto
BRUNSWICK
T. Weigel
(ted. Braunschweig; Brunesguik, Brunesivvic, Bruneswic nei docc. medievali)
Città della Germania settentrionale, in Bassa Sassonia, capoluogo di distretto, posta nell'ampia regione [...] fin dal sorgere delle assemblee generali della Hansa (1356). Rapporti commerciali con altre future cittàanseatiche esistevano comunque già intorno al 1250. Con la grande rivolta determinatasi nel 1374-1386 a seguito di una crisi economica ebbe ...
Leggi Tutto
marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] , agli iberici. Fuori del Mediterraneo, nell’Europa settentrionale, il potere marittimo degli scandinavi (normanni) passò prima alle cittàanseatiche e fiamminghe e poi, quando si era già agli albori del periodo velico, agli olandesi, agli inglesi e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Settecento e la prima guerra mondiale, il continente europeo assiste [...] dopo il 1830, porta con sé anche la debolezza degli ambienti borghesi, limitati alle cittàanseatiche, a Berlino, Francoforte e Dresda. Tuttavia in alcune città c’è una radicata presenza di medici, avvocati, professori e maestri artigiani già prima ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] con comodo, impiegando nove mesi nel viaggio; il suo Album amicorum, che inizia da tale anno, rivela che visitò le cittàanseatiche e sostò in Francia, in Svizzera e in Germania; nel marzo del '99 lo si incontra a Stoccarda, interessato in affari ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’XI secolo, i sovrani della casa salica compiono campagne militari verso est, ispirati [...] loro diffusione sono i mercanti occidentali: le cittàanseatiche sono le principali protagoniste del commercio e sono della Germania e così sorgono non solo villaggi, ma anche città. I mercanti tedeschi affiancano i contadini e fondano mercati sul ...
Leggi Tutto
anseatico
anseàtico agg. [dal lat. mediev. hanseaticus, der. del medio alto ted. Hanse «raggruppamento»] (pl. m. -ci). – Della Hansa, lega commerciale costituitasi nel medioevo tra città tedesche, cui si associarono in seguito anche città...
navigare necesse est, vivere non necesse
(lat. «navigare è necessario, vivere non è necessario»). – Parole pronunciate, secondo la tradizione (Plutarco, Vita di Pompeo, 50) da Pompeo davanti ai soldati che durante una tempesta non volevano...