Anafilassi
Red.
Con il termine anafilassi (dal gr. ἀνά, "contro", e ϕύλαξις, "protezione") vengono definite lesioni tissutali provocate da reazioni allergiche di tipo immediato - che si verificano cioè [...] di insetti, inoculazione di sieri.
Da ricordare che l'anafilassi può scatenarsi a seguito della rottura di una cisti idatidea. La sintomatologia obiettiva è caratterizzata da varie alterazioni: respiro superficiale e frequente oppure raro, fino alla ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] sia dei tendini flessori, il dito a scatto, la tendinite di De Quervain, i piccoli tumori, lipomi, condromi, le cisti sinoviali, il morbo di Dupuytren, la compressione del nervo mediano al canale carpale (più nota come sindrome del tunnel carpale ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] nelle cavie, in Riv. di clinica pediatrica, IV [1906], pp. 641-665); e le osservazioni sulla permeabilità della parete della cisti da echinococco (Sopra un caso di echinococco in un bambino di 4 anni, in La Riforma medica, XXIII [1907], pp. 258 ...
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Geologia
T. sismica Tecnica messa a punto agli inizi degli anni 1980, che analizza i tempi di percorso delle onde sismiche che si propagano nella Terra per ricostruire immagini di anomalie nella loro velocità [...] le alterazioni morfologiche e di posizione dei ventricoli, la presenza di ematomi e di vasculopatie in genere, di cisti, di tumori e di zone di demielinizzazione; negli altri distretti fornisce reperti notevolmente significativi nello studio del ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] , ibid., XIV [1946], 1, pp. 7-12; Il trattamento primario delle lesioni cranio-cerebrali, ibid., XV [1947], 1, pp. 1-8; Cisti idatidea del IV ventricolo operata con successo, in Acta neurologica, II [1947], pp. 137-147, in collab. con C. Pero), alla ...
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IZAR, Guido
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano l'8 nov. 1883 da Antonio, originario dei Pirenei, e da Adele Bellani. Dopo aver concluso gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di varie altre malattie infettive, di alcune parassitosi (La reazione meiostagmica nella tubercolosi, febbre tifoide, anchilostomiasi, cisti da echinococco, ibid., II [1910-11], pp. 81-84) e soprattutto dei tumori (La reazione meiostagminica ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] totale o quasi totale dell'utero e della vagina in donna pubere, ibid., n. 4, Una placenta umana con duepseudo cisti siero sanguinolente, ibid., n. 8, Parto prematuro artificiale per voluminose varici dell'arto inferiore sinistro e della vulva, in ...
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Salivari, ghiandole
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Le ghiandole salivari sono organi accessori dell'apparato digerente, deputati alla produzione di un secreto, la saliva, necessario per lubrificare [...] spontanea del calcolo, altrimenti questo deve essere asportato chirurgicamente. Altre forme ostruttive sono rappresentate dalle cisti da ritenzione o mucoceli che colpiscono le ghiandole salivari minori. Sono causate generalmente da microtraumi ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] ed ebbe discreta diffusione. Pubblicò altri lavori: sull'anemia della gestante e della nutrice, sulla diagnosi differenziale delle cisti ovariche e dell'ascite, su un'esperienza di ovariotomia, sulla placenta previa. Ma il suo contributo fondamentale ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] brillanti qualità didattiche: dettò interessanti lezioni e fu autore di numerose osservazioni sulla fisiopatologia cardiaca, sulle cisti idatidee, sui tumori del mediastino, sulle epatiti. In modo particolare concentrò la sua attenzione sui problemi ...
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cisti
(o ciste; meno com. cìstide) s. f. [dal lat. mediev. cystis, gr. κύστις -εως o -ιδος «vescica»]. – 1. In medicina, cavità abnorme, in genere rotondeggiante, munita di pareti proprie, congenita o acquisita, a contenuto solido, semisolido...
cista1
cista1 s. f. [dal lat. cista, gr. κίστη; cfr. cesta]. – 1. Recipiente cilindrico, generalm. di bronzo, ma anche di altri materiali (argento, legno, cuoio, vimini), che anticamente veniva adoperato nei misteri dionisiaci, per nascondere...