Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] di interesse generale relativi a questioni interne alla sede episcopale di Ratisbona, alla protezione concessa a quattro monasteri cistercensi austriaci, al rinnovo del patto federativo con Luigi re di Francia (ibid., III, pp. 11-16).
Vi ritornava ...
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Subiaco Comune della prov. di Roma (63,4 km2 con 9321 ab. nel 2008, detti Sublacensi). Il centro è situato a 408 m s.l.m. su un colle alla destra dell’Aniene, alle falde del Monte Calvo.
Il paese ha conservato [...] e terminato (1227-43) da Cosma e dai suoi figli Luca e Iacopo. La chiesa originaria, rifatta in forme gotico-cistercensi, fu completamente ristrutturata da G. Quarenghi (1777). Il convento del Sacro Speco è un complesso di edifici di varie epoche ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] radunò presso la casa romana dell'Ordine i più antichi manoscritti dei monasteri cistercensi italiani. Insieme a volumi di produzione cistercense, la collezione comprendeva diversi nuclei bibliotecari di origine più antica. Alla composizione mista ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] del complesso: caratterizzato da alte arcate a collegamento degli speroni, può essere messo in relazione non solo con l'arte cistercense borgognona e italiana del sec. 13°, ma anche con i resti di strutture romane visibili ad A. stessa.
Bibliografia ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , interrotte da archi trasversali secondo una tipologia frequente nell'architettura fortificata federiciana e praticata anche nei cantieri cistercensi. Al di sopra vi era l'ammezzato coperto da un impalcato ligneo poggiante su archi trasversali ed ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] di echi pugliesi; la extraurbana chiesa di S. Spirito, eretta dall’arcivescovo Gualtiero Offamilio (1169-1190) per i cistercensi. Forse anche in competizione con lo stesso re, che stava erigendo la cattedrale di Monreale, Gualtiero demolì la vecchia ...
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Cremona
Giancarlo Andenna
Quando Federico II raggiunse per la prima volta Cremona alla fine di luglio del 1212, dopo una drammatica cavalcata al guado del Lambro, la città comunale era una delle più [...] di Pipia, nonostante la strenua difesa messa in atto dal canonico cantore Giovanni Buono dei Giroldi, e vi introduceva le monache cistercensi sino ad allora attive nel cenobio di S. Maria di Boschetto. Lo stesso anno i Dovara, legati al partito di ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] , che avrebbero dato vita alla complessa realtà di una città, poté essere fornito anche dalla struttura dei monasteri cistercensi, largamente attestati in territorio aquilano, dall’abbazia di Santo Spirito d’Ocre (1222) fino alla più tarda grangia ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 1990; O. Etinhof, I mosaici di Roma nella raccolta di P. Sevastjanov, BArte, s. VI, 76, 1991, pp. 29-38; M. Mihályi, I Cistercensi a Roma e la decorazione pittorica dell'ala dei monaci nell'abbazia delle Tre Fontane, AM, s. II, 5, 1991, 1, pp. 155 ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] costoloni. In I. fu introdotto il gotico borgognone fra la fine del 12° sec. e gli inizi del seguente dai monaci cistercensi (abbazie di Fossanova, di Casamari e, più tardi, di S. Galgano); esempi del gotico di influsso francese si ebbero nei domini ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
trappa2
trappa2 s. f. [dal fr. La Trappe, tratto dal nome di Notre-Dame de la Trappe (propr., nel dialetto locale, «Nostra Signora degli scalini»), abbazia benedettina nel comune di Soligny, in Normandia, che nel sec. 17° divenne sede di cistercensi]....