Scrittore greco del sec. 2º o 1º a. C., detto anche Callicrate, autore di un'opera periegetica su Atene, di cui ci è giunto qualche frammento; da non confondersi con un Menecle di Barce, della seconda [...] metà del 2º secolo a. C. di cui sappiamo che scrisse una storia di Cirene. ...
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Archeologo italiano (Roma 1911 - Castelnuovo Val di Pesa, Siena, 1993), figlio di Roberto; prof. nell'univ. di Firenze (1964-81). Ha studiato soprattutto la scultura e la ceramica greca, con particolare [...] e stilistici. Tra le opere: Museo Nazionale Romano. Le sculture greche del V secolo (1953); Catalogo delle sculture di Cirene (1959); Catalogo dei marmi antichi del palazzo Rondinini di Roma (in L. Salerno, Palazzo Rondinini, 1964); alcuni volumi del ...
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Archeologo italiano (Roma 1895 - ivi 1977), figlio di Giovanni. Dall'amministrazione delle antichità e belle arti passò, nel 1938, alla cattedra di archeologia nelle univ. di Cagliari, Palermo e Genova; [...] socio nazionale dei Lincei (1964). Ha compiuto particolari studî sulla ceramica greca, fra i quali il catalogo critico della collezione Castellani, ma anche su Sorrento, su Velia, su edifici di Cirene. ...
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Archeologo italiano (Roma 1884 - Tripoli 1936); figlio di Ignazio, ha affidato la sua fama allo scavo, allo studio e alla ricostruzione dei monumenti romani della Tripolitania e della Cirenaica, di cui [...] della sua vita fu soprintendente. Notevole in modo particolare il restauro del teatro di Sabratha; condusse e pubblicò gli scavi di una villa di Leptis Magna, scoprì la testa dello Zeus di Cirene, restaurò il castello di Tripoli. Fu anche musicista. ...
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Archeologo italiano (Roma 1865 - ivi 1924), figlio di Cesare. Prof. alle univ. di Pavia, Pisa e Roma; direttore dei Musei Capitolini; socio corrispondente dei Lincei (1908). Quando fu annessa la Libia [...] archeologico. Numerose le sue pubblicazioni su antichità cretesi, italiche, greche e romane; curò l'edizione critica delle più importanti statue antiche scoperte al suo tempo (Fanciulla d'Anzio; Augusto di Via Labicana; Afrodite di Cirene; ecc.). ...
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Figlia di Agrippa e di Giulia (14 a. C. - 33 d. C.), moglie di Germanico, fu con questo sul Reno e in Oriente fino alla morte di lui (19 d. C.). Con Tiberio (sospettato di essere il mandante del veneficio [...] La sua effigie compare in varie monete e in una serie di sculture, ritratta o con acconciatura augustea come nei musei di Cirene e Monaco, o con tratti idealizzati e acconciatura claudia (musei Capitolino, di Venezia, di Parma, di Londra e di Leptis ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] 'ospitalità della principessa d'Avellino. Il C. fu posto dapprima sotto la tutela dello zio Tommaso Caracciolo, vescovo di Cirene, il quale assolse ai suoi doveri nei confronti del nipote con molto impegno e, oltre ad amministrarne i beni. ottenne ...
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Nome di varie regine e principesse ellenistiche (sec. 3º-2º a. C.), delle quali le più note sono: 1. Figlia del macedone Corrago, moglie di Antigono Monoftalmo (338 circa) e madre di Demetrio Poliorcete; [...] Seleuco gliela cedette in moglie; da Antioco generò Seleuco (che fu ucciso), Antioco II, Apama, moglie di Maga di Cirene, e Stratonice, moglie di Demetrio II di Macedonia; fu divinizzata a Smirne come Afrodite Stratonicide. La passione del figliastro ...
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Scultore greco (sec. 5º a. C.) nato a Samo, ma vissuto a Reggio (Rhègion) in Magna Grecia, dove forse si recò da giovane nel 496 con i profughi samî accolti da Anassilao e dove ebbe come maestro Clearco. [...] , a quelle di Protolao da Mantinea, di Dromeo da Stinfalo, di Leontisco da Messina, vincitore nel 456 e 452, di Mnasea da Cirene, vincitore nel 456. Per il figlio di Mnasea, Cratistene, P. eseguì una quadriga bronzea; a Delfi, in gara con Mirone e ...
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PESCE, Gennaro
Massimiliano Munzi
PESCE, Gennaro. – Nacque a Napoli il 29 luglio 1902, da Raffaele e da Giuseppina Verruti; ebbe una sorella maggiore, Anna.
Nella città partenopea frequentò le scuole [...] di Tolemaide. Di quest’ultima stagione di lavori in Libia rimangono le monografie Il Palazzo delle Colonne in Tolemaide di Cirenaica, Roma 1950, e Il tempio d’Iside in Sabratha, Roma 1953.
Tornato in Italia, nel gennaio 1949 assunse la reggenza ...
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cirenaico
cirenàico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Cyrenaicus, gr. Κυρηναϊκός] (pl. m. -ci). – Relativo a Cirene o alla Cirenaica, rispettivam. città della Libia e regione dell’Africa settentr.: scuola c., scuola filosofica di derivazione...
pentapoli
pentàpoli s. f. [dal lat. Pentapŏlis, gr. Πεντάπολις, comp. di πεντα- «penta-» e πόλις «città»]. – Nell’antichità classica, unione di cinque città costituita per perseguire determinati scopi (di culto, politici, ecc.): p. libica,...