La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] stimolò nuove ricerche: Edwin Armstrong ideò il suo circuito radioricevitore, brevettato nel 1920, mentre rifletteva su come attorno ai 110 MHz). La spinta a sviluppare un'elettronica capace di utilizzare frequenze ancora più elevate venne dalle ...
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Doppiaggio
Alberto Castellano
La storia
L'avvento del sonoro colse impreparate le strutture del cinema italiano, che non era in grado di far parlare i suoi film. Nell'aprile del 1929 uscì in Italia [...] . Con l'uso della lavorazione o della postproduzione elettronica si è introdotta una divisione basata sulla rilevazione del praticata in alcuni festival, pressoché improponibile nel normale circuito, fastidiosa per la godibilità sonora del film in ...
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Renato Santagata de Castro
Abstract
La presente voce illustra, in sintesi, l’elaborazione dottrinale e giurisprudenziale in tema di disposizioni generali sul contratto di trasporto previste dal codice [...] caratteristiche tecniche per la fruizione del servizio (possesso di un dispositivo elettronico idoneo a scaricare l’applicazione; adesione ad un circuito interno predisposto dal gestore secondo diverse classi di offerta, pagamento esclusivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Nuovo teatro si avvicina alla fine del secolo elaborando un’inedita concezione visiva [...] protagonisti. Una tendenza che mette in evidenza, nel circuito della sperimentazione, la mai sopita dialettica tra tradizione e città si trasforma in un ambiente carico di seduzioni elettroniche. Tango glaciale (1982) rappresenta l’esito più compiuto ...
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Biathlon
La storia
Origini e sviluppo della disciplina
Il biathlon è uno sport invernale che unisce due discipline, lo sci di fondo a tecnica libera e il tiro con carabina di piccolo calibro su bersagli [...] predisponendo, per tutte le altre competizioni, un circuito di 150 m che deve essere percorso tante e colpire la patella (nel caso meccanico) o il sensore (nel caso elettronico) dipinto in nero, e quindi di far salire la patella che viene a ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] accadde quando L. Galvani nel 1786 scoprì che un circuito costituito da due diversi metalli poteva provocare una contrazione con l'introduzione del microscopio ottico. Il microscopio elettronico ci dà ora immagini della struttura cellulare con ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] inventarono il transistor, vincendo per questa scoperta il premio Nobel per la fisica nel 1956. I transistor usati nei circuitielettronici con componenti tra loro separati somigliano a un piccolo tappo provvisto di tre gambe, i contatti elettrici. A ...
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OCCHIALINI, Giuseppe Paolo Stanislao
Leonardo Gariboldi
OCCHIALINI, Giuseppe (Beppo) Paolo Stanislao. – Nacque a Fossombrone il 5 dicembre 1907, da Augusto Raffaele, professore universitario di fisica, [...] contributo fondamentale di Rossi fu l’invenzione di un circuito capace di registrare gli impulsi multipli simultanei di più su satellite di camere a scintille per lo studio degli elettroni cosmici al di fuori dell’atmosfera e dei neutroni riflessi ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] che scorre in un bipolo, un ramo di una rete o un circuito; per una corrente continua è pari al prodotto dell'intensità i della l'unità SI di essa è il watt (W); peraltro, nell'elettronica per la p. apparente si usa il voltampere (VA) e per ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] a più griglie (enneodi) o di particolari circuiti a superreazione (r. fremodina). I r. per segnali modulati di frequenza sono adatti anche per rivelare segnali modulati di fase. R. di vertice: v. annichilazione elettrone-positrone: I 157 b. ◆ [STF ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...