Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] sono esclusivamente elementi di ritardo, moltiplicatori e sommatori.
C. elettronico C. che comprende uno o più componenti attivi.
C. si verificherebbe ricorrendo direttamente alle imposte o ai prestiti.
circuito C. del credito Processo per cui, se la ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] , che possono comprendere svariate decine di migliaia di rivelatori, a ciascuno dei quali è connessa una catena di circuitielettronici che ne elaborano i segnali, il loro controllo, la loro gestione, la memorizzazione dei dati forniti dai rivelatori ...
Leggi Tutto
Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] . Specificamente, la denominazione si usa per gli o. atomici e piezoelettrici, costituiti per intero o pressoché per intero da circuitielettronici.
O. piezoelettrici
L’origine degli o. al quarzo risale al 1900 e alla scoperta fatta da P. Curie di ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] periodica nel tempo contenuta in un sistema. Il fenomeno della r. stocastica è stato osservato sperimentalmente in circuitielettronici non lineari, nei laser ad anello, in esperimenti di risonanza paramagnetica e in nastri magnetoelastici. Alcuni ...
Leggi Tutto
Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] le sue applicazioni pratiche sono in grande sviluppo per lo studio di laser affetti da rumore, superconduttori, circuitielettronici, riconoscimento delle immagini ecc.
Differenziale stocastico
Dato un processo s. Xt, appartenente alla classe delle ...
Leggi Tutto
Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] ha lo strumento di penetrare nei dettagli dell’oggetto osservato.
Nei circuitielettronici, il s. è un dispositivo (trasformatore, amplificatore ecc.) collocato tra circuiti o elementi circuitali allo scopo di evitare determinate interazioni fra essi ...
Leggi Tutto
Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] grande interesse per la produzione di circuitielettronici per computer le cui operazioni siano effettuate da molecole singole; si considera parte di essa anche lo studio dei sensori molecolari, ovvero di quelle molecole le cui proprietà fisiche ...
Leggi Tutto
Negli ultimi anni le singole applicazioni dell'e. si sono rapidamente sviluppate e molte di esse si configurano ormai come campi distinti pur facendo ricorso alle stesse tecniche di base. Ciò, per es., [...] e compresa tra 5 e 65 V; la corrente massima non supera 200 mA. Questo diodo trova applicazioni in circuitielettronici di commutazione.
Transistore monogiunzione (o unigiunzione). - E un dispositivo a unica giunzione p-n la cui struttura (fig. 19 ...
Leggi Tutto
Fotonica
Paolo Lugli
La f. si è andata configurando come quel settore disciplinare che comprende tutte le acquisizioni, le tecniche e i dispositivi che competono alla produzione, alla trasmissione di [...] dispositivi contengono un fotorivelatore, che rivela il segnale ottico e lo converte in uno elettrico, e un complicato circuitoelettronico che amplifica e risagoma il segnale, che viene poi utilizzato per modulare una sorgente laser il cui output ...
Leggi Tutto
Sensore
Roberto Steindler
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Mario Salerno
(App. V, iv, p. 722 )
La rilevazione delle grandezze fisiche e chimiche caratterizzanti sistemi, apparati, processi e ambienti [...] risoluzione. Alcuni di questi fattori sono noti: instabilità della tensione di alimentazione del s. e dei circuitielettronici analogici di preelaborazione del segnale, instabilità dei materiali chimici e biologici dovuta a processi di invecchiamento ...
Leggi Tutto
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...