Ettore
Giorgio Padoan
Figlio di Priamo, re di Troia, e di Ecuba. Valorosissimo in guerra, E. fu il principale eroe di parte troiana durante il lungo assedio greco, l'unico che potesse aspirare a misurarsi [...] Andromaca, pur dopo tanto tempo, rendeva omaggio alla cara memoria dell'estinto (cfr. III 300-319; v. Andromaca). A parte una circonlocuzione di carattere geografico, di derivazione virgiliana (Pd VI 68 là dov'Ettore si cuba; cfr. Aen. V 371), E. è ...
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Creta (Creti)
Clara Kraus
Isola dell'Egeo, a sud della Grecia, quinta per superficie tra le isole del Mediterraneo; presenta una caratteristica forma oblunga, in quanto si estende per una lunghezza di [...] due volte, nella variante Creti (derivazione dalla forma secondaria latina Crete, dal greco Κρήτη), in If XII 12, dove con la circonlocuzione l'infamia di Creti è indicato il Minotauro, e in Cv IV XXVII 17. In quest'ultimo passo D. riprende quasi ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] degli aggettivi con avverbî e così di seguito. Le lingue sintetiche non si servono di tutti questi mezzi di circonlocuzione. L'origine delle lingue sintetiche si perde nella notte dei tempi; le lingue analitiche, al contrario, sono di creazione ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] puntare sui ''voli umani'' (pessima traduzione dell'inglese manned) o su quelli privi di equipaggio umano (pessima circonlocuzione di unmanned, che noi designeremo con ''missioni automatiche''). È assai difficile rispondere a una domanda come questa ...
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SUMERI
Giuseppe Furlani
. Già da tempi antichissimi la parte meridionale della Babilonia (Šumer) era abitata dal popolo dei Sumeri, parlanti una lingua, il sumero, che è del tutto diversa tanto dall'accado, [...] il dativo si fa uso della sillaba -ra suffissa e il locativo è espresso da un'-a. Molti avverbî sono espressi mediante circonlocuzione, così per dire "allora", "prima", si dice "in quel tempo" o si suffige all'aggettivo la desinenza -she. I numerali ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] ) si presenta al suo signore come "il guardian della sua porta", in un'altra (son. 223, vv. 10-11), con caratteristica circonlocuzione: "stommi in Emilia a guardarti il portello Che il nome suo [leggi: la Santa Croce] ritrovò santa Eléna". E non è da ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] una loro disattesa può risultare una violazione del codice, un elemento straniante più di quanto non lo sia la circonlocuzione stessa, per quanto oscura (Telve 1998: 335-336).
Si tratta, in breve, della stessa estrema riconoscibilità delle trame e ...
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apostrofe
Francesco Tateo
Originariamente collegata con l'oratoria forense (consisteva essenzialmente nel volgere le spalle ai giudici per rivolgersi al pubblico o all'imputato), l'a. fu considerata [...] XX 94-96). Quest'ultima è la " invidiosa imploratio " di cui parla Quintiliano (Inst. IX Il 38), ampliata attraverso una circonlocuzione e variata dall'interrogativa.
L'a. diviene inoltre, in un buon numero di casi, un modo per variare il discorso e ...
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MAGIA
Nicola Turchi
. Questo termine, nelle lingue classiche (gr. μαγεία, lat. magia) designò la dottrina o arte dei magi (v.), poi, dato il carattere attribuito a questi nel mondo antico, passò a [...] di nominare le cose di cui ha terrore, specialmente il fulmine e il terremoto designandoli con un epiteto o una circonlocuzione, quasiché nominarli sia suscitarli; e il rito romano dell'evocazione delle divinità di una città vinta, perché venissero a ...
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Vedi CATACOMBE dell'anno: 1959 - 1994
CATACOMBE (v. vol. Il, p. 416)
U. M. Fasola
Denominazione impropria e moderna degli antichi cimiteri sotterranei cristiani o ebraici. Come è noto, originariamente [...] l’ambiente della casa dove si dorme. Quando volevano usarlo nel senso cristiano, i pagani ricorrevano a una circonlocuzione: τά καλούμενα κοιμητήρια, come nel testo delle confische imperiali (Eus., Hist. Eccl., VII, 10, 11, 13).
Tipologia. - Le ...
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circonlocuzione
circonlocuzióne (ant. circollocuzióne) s. f. [dal lat. circumlocutio -onis, calco del gr. περίϕρασις: v. perifrasi]. – Giro di parole a cui si ricorre quando non si possa, non si sappia, oppure non si voglia o non si osi adoperare...
perifrasi
perìfraṡi s. f. [dal lat. periphrăsis, gr. περίϕρασις, der. di περιϕράζω «parlare con circonlocuzioni», comp. di περι- «peri-» e ϕράζω «dire»]. – Procedimento espressivo consistente nell’usare, anziché un termine unico, un insieme...