Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] (v., 1752) parlano di pazienti che presentavano ‟una costrizione spastica del letto vascolare" e la cui circolazionesanguigna era caratterizzata da uno stato di ‟veemente agitazione" che può comportare accidenti vascolari ed emorragie. Circa ottant ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] ancora disponibile nel lattato, essa non viene sprecata: una quota rilevante di questo abbandona la fibra muscolare, entra nel circolosanguigno e verrà ossidata a livello del cuore e del fegato o ricombinata a glicogeno epatico (ciclo di Cori); la ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] eretta: basta un raddoppiamento dell'accelerazione di gravità per bloccare in pochi minuti il meccanismo della circolazionesanguigna in posizione eretta (mentre ad esempio le larve di Drosophila sopportano per parecchi giorni un'accelerazione ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] bersaglio tessuti non nervosi. In altri casi, tuttavia, l'attività di queste sostanze si esplica senza passaggio nel circolosanguigno, ma l'interazione con le cellule bersaglio può avvenire ugualmente in maniera assai diffusa e anche a distanza dal ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] , disciplina che ebbe la sua piena espressione due secoli più tardi con Marcello Malpighi.
La scoperta della circolazionesanguigna con William Harvey e linfatica con Gaspare Aselli permisero ulteriori passi avanti fondamentali per un approccio più ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] morte' di una persona, non possa essere accertato solo sulla base della cessazione della respirazione spontanea e della circolazionesanguigna, in quanto gli strumenti clinici devono inoltre indicare in modo inequivocabile che sono cessate in modo ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] e vengono rinvenute anche negli organi linfoidi secondari e nella circolazionesanguigna. In alcuni individui, gran parte di queste cellule T TCRγ/δ+ circolanti sembra essere oligoclonale. La selezione positiva potrebbe essere la conseguenza ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] delle cellule, il battito cardiaco e la crescita massima della popolazione presentano b =1/4. I tempi della circolazionesanguigna, la crescita embrionale e la durata della vita mostrano anch'essi b =1/4. Questi dati sono abbastanza generali ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] sono mostrate nella fig. 17. Notevole interesse hanno suscitato le modalità della circolazionesanguigna a livello della coclea. Poiché non è continuo, il flusso sanguigno deve compiersi in modo tale che il polso dovuto al battito cardiaco non ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] ancora più pericolosa: quella di staccarsi dal luogo di origine, migrare attraverso i tessuti e farsi trasportare dalla circolazionesanguigna: in questo modo riescono a formare tumori secondari sparsi in diversi organi, le metastasi. La capacità di ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: s. sanguigna, linfatica, urinaria,...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...