Pliche permanenti della mucosa dell’intestino tenue (dette anche pieghe circolari o di Kerckring) che sporgono nella cavità intestinale, scaglionandosi per quasi tutta la sua lunghezza. ...
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In anatomia, la seconda porzione dell’intestino tenue, così detto perché nel cadavere risulta quasi privo di contenuto. Si continua, senza precisa delimitazione, con l’ileo, dal quale si differenzia poco [...] (per il maggior spessore delle pareti, per il maggior numero di villi e pliche circolari, per la mancanza di noduli di Peyer), sicché si definisce complessivamente digiunoileo la porzione mobile dell’intestino tenue in rapporto con il mesentere. La ...
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La tunica muscolare dell’utero, costituita da fibrocellule muscolari lisce disposte a strati. Nel corpo dell’utero si distinguono tre strati muscolari: superficiale, medio e profondo, con fibre muscolari [...] disposte in modo distinto per ognuno. Nel collo il m. presenta due ordini di fibre: longitudinali, verticali, e circolari, ad anello. L’infiammazione del m. è detta miometrite (o metrite). ...
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Anatomia
Muscolo breve di forma anulare che, disposto intorno a un orifizio, ha la funzione, contraendosi, di restringerlo o chiuderlo: s. dell’ano, della vescica ecc.; s. del coledoco, o s. di Oddi, situato [...] sbocco del coledoco nella parete duodenale (ampolla di Vater); s. costrittore della pupilla, il complesso delle fibre muscolari lisce circolari dell’iride; s. delle palpebre, o muscolo orbicolare dell’occhio.
La sfinterotomia è l’incisione di uno s ...
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Anatomia
Piccola zona di colorito biancastro, limitata da una linea curva regolare, che si osserva alla base dell’unghia. È dovuta all’accumulo, sotto la lamina ungueale, delle cellule dello strato onicogeno.
Si [...] libero di ogni valvola semilunare del cuore è diviso dal proprio nodulo.
Matematica
In geometria, regione piana limitata da due archi circolari di raggio diverso (r, r′) aventi gli estremi P, Q in comune e giacenti da una stessa parte rispetto alla ...
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vescica In anatomia, organo cavo muscolo-membranoso, che fa parte dell’apparato urinario, situato nel piccolo bacino, intercalato tra gli ureteri e l’uretra; in esso si raccolgono le urine prima della [...] . La parte della v. corrispondente all’imbocco dell’uretra è detta collo vescicale; vi si trovano fibre circolari muscolari (sfintere vescicale), che regolano la contenzione dell’urina. Arteria vescicale inferiore Ramo dell’arteria iliaca interna ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] globale (➔ GPS), sviluppato dal Dipartimento della difesa statunitense e completato nel 1995, è basato su un sistema di 24 s. in sei orbite circolari a un’altezza di 20.200 km e con un periodo di 12 ore. Da 5 a 8 s. sono simultaneamente visibili in ...
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Astronomia
Macchie solari
Regioni relativamente oscure della superficie solare (➔ fotosfera). Sono l’unica manifestazione dell’attività solare osservabile, in condizioni favorevoli, anche a occhio nudo. [...] del punto di origine del nervo ottico, normalmente insensibile (punto cieco della retina).
Zoologia
Macchie ocellari
Vistose m. circolari presenti in varie zone del corpo di molte specie animali. Si presentano con modalità varie e si sono evolute ...
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squama anatomia e medicina In anatomia descrittiva, formazione ossea laminare (s. dell’occipitale, del temporale).
In dermatologia, lesione della pelle, dovuta a un’alterazione delle cellule cornee. La [...] la muta dello strato corneo tegumentale rigenerando le nuove s. sotto le vecchie. Le s. a scudo, o scudi cornei, sono circolari, esagonali o rettangolari con i margini giustapposti: tali le s. della testa di Sauri e Serpenti; quelle dei Coccodrilli ...
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circolarita
circolarità s. f. [der. di circolare1]. – 1. non com. Forma circolare; andamento o movimento circolare, con ritorno cioè al punto di partenza (anche in senso fig.). 2. Nella filosofia di B. Croce, c. dello spirito, il perenne trapasso...
radioripetitore
radioripetitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ripetitore]. – In radiotecnica, apparecchio che, ricevuto un radiosegnale da una stazione, lo amplifica e lo reirradia, circolarmente (r. circolari) oppure direttivamente...