Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] Saccopastore (Roma) e all’ultimo periodo glaciale il giacimento, anch’esso mousteriano e paleantropico, della grotta Guattari al Monte Circeo: si è potuta cioè riconoscere per la prima volta in modo certo, non soltanto la lunga durata della cultura ...
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SEVERIANA, VIA
I. G. L.
. Prese il nome dall'imperatore Settimio Severo che la costruì, o meglio che riunì in un solo tracciato alcune vie già esistenti lungo la costa fra Porto e Terracina, collegando [...] Fusano, dove furono rimossi dal principe Chigi sulla fine del sec. XVIII, nella Selva di Porciliano, e sotto il promontorio Circeo, dove si scorgono ancora alcuni antichi colombarî. La via non si staccava mai dal mare, neppure nella regione dei laghi ...
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PARCHI NAZIONALI
Alessandro GHIGI
Giuseppe CARACI
Piero LANDINI
Roberto ALMAGIA
. Territorî caratteristici per le bellezze naturali in genere, per la rarità delle piante e degli animali che vi si [...] fu creato un terzo Parco nazionale nel Lazio meridionale, includendovi la parte maggiore della Selva di Terracina, le adiacenti pendici del Circeo e una parte del litorale sabbioso con cordoni di dune; esso ha ricevuto il nome di Parco nazionale del ...
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Regione dell’Italia centrale, in prov. di Latina. Il termine si ritiene derivato dalla scomparsa città di Suessa Pometia, con cui è stata già anticamente designata una zona del Lazio.
È l’Ager Pomptinus [...] di Neandertal, che fu sostituito da Homo sapiens del Paleolitico superiore, cacciatore di animali di steppa. Nelle grotte del Circeo e in stazioni all’aperto sono stati trovati focolari e industria litica appartenenti a questa nuova specie umana. Un ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] (la ‘Tuscia’ viterbese), una gravitante intorno a Roma (e che si prolunga oggi verso sud parallelamente alla costa fino circa al Circeo), e una a est e sud-est, con la Sabina e la Ciociaria.
Questa suddetta terza ripartizione, del resto, si estende ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] , vol. 23, c. 17). Altri pagamenti, avvenuti in quell'anno, riguardavano la realizzazione di tre vasi di alabastro del monte Circeo con relativi piedistalli in marmo bianco e due teste, di cui non si precisa se antiche o moderne; mentre negli anni ...
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TIRRENIDE
Giuseppe Stefanini
. Ipotetico continente che molti geologi suppongono formato nel Mesozoico in corrispondenza dell'odierno Mediterraneo occidentale, avendo per centro l'area oggi occupata [...] penisola italiana, sarebbero la Corsica, la Sardegna, le isole dell'Arcipelago Toscano, le Alpi Apuane, l'Argentario, il Circeo, la Calabria, ecc. L'ipotesi sarebbe confortata da varî fatti di natura geologica, come la mancanza di depositi pliocenici ...
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Pennacchi, Antonio
Pennacchi, Antonio. – Scrittore (n. Latina 1950). Figlio di coloni giunti nell’Agro pontino per la bonifica negli anni del fascismo, diviene operaio della Alcatel Cavi, già Fulgorcavi. [...] Limes e altri scritti, 2003; Guidonia, Pomezia. Città di fondazione, 2003; Fascio e martello, 2008; Le iene del Circeo, 2010), sebbene il successo arrivi soltanto nel 2010 con Canale Mussolini, vincitore del premio Strega. Della recente produzione si ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] pp. 223-27; S. Sergi, The palaeanthropi in Italy: the fossil men of Saccopastore and Circeo, in Man, 48 (1948), pp. 61-64 e 76-79; Id., La mandibola neandertaliana Circeo II, in Rivista di Antropologia, 41 (1954), pp. 305-44; S. Sergi, A. Ascenzi, La ...
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Tirreno, Mare Il bacino del Mediterraneo occidentale compreso tra l’Italia peninsulare e le tre isole maggiori. Fu detto dai Romani anche Mare Tuscum o Inferum, non comprendendovi il Mar Ligure, e talora [...] o meno ampie e caratteristiche, intramezzate e interrotte o da promontori più o meno sporgenti ed elevati (di Piombino, Argentario, Circeo ecc.), o più a S aperte in golfi (golfi di Gaeta, Napoli, Salerno, Policastro, Sant’Eufemia). Aspetto diverso ...
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circeiano
agg. e s. m. – Del monte Circeo, promontorio del Tirreno a ovest di Terracina. In paletnologia, industria c., industria litica localizzata al monte Circeo e zone circostanti, riferibile all’aurignaziano tipico.
musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico medio, iniziatasi nell’ultimo periodo...