Nato a Milano il 9 aprile 1797 dal marchese Carlo, membro del Consiglio Generale di Milano, che l'anno precedente era stato deportato a Nizza dai Francesi, e da Teresa Trotti, pia e caritatevole gentildonna, [...] periodo delle riforme, gli Arconati si stabilirono in Toscana, collaborando attivamente con quei liberali. Accorsi a Milano dopo le CinqueGiornate, si adoprarono energicamente per la fusione col Piemonte; nei rovesci dell'agosto il marchese Giuseppe ...
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Nato a Milano il 23 dicembre 1783 di modesta famiglia oriunda della Svizzera francese, seguì da giovane la carriera dei pubblici impieghi, ma si diede ben presto anche alla letteratura. Allievo del Parini, [...] . Finalmente nel 1848 poté ritornare in Italia, e fu in Piemonte, in Toscana e a Roma. Dopo le CinqueGiornate, rivide anche Milano, dove ebbe parte nel governo provvisorio e propugnò - egli che in Clarina aveva imprecato al presunto tradimento del ...
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L'uso d'avvolgere strettamente i bambini nel primo anno di vita è antichissimo nella civiltà greco-romana, ma sempre diede motivo a discussioni sull'opportunità e sui possibili danni. Gli Spartani, in [...] e di T. Lawrence. Riappare, dopo una breve parentesi, verso il 1830. Nel 1848 il Corriere delle dame di Milano, dopo le Cinquegiornate, porta, in un figurino, una simbolica fusciacca tricolore. Nel 1860 la fusciacca di nastro scozzese, di velluto o ...
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Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] Mazzini (1844). Non appena ebbe notizia delle CinqueGiornate, accorse in Lombardia, dove il governo provvisorio , essendo già minato dal male che lo spense pochi mesi dopo.
Bibl.: A. Luzio, I mart. di Belfiore, Milano 1905, II, p. 349 segg. ...
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GALLENGA, Antonio
Mario Menghini
Giornalista e uomo politico, nato a Parma il 18 dicembre 1812, morto in Inghilterra a Chepstow (Montmouthshire) il 16 dicembre 1895. Fallito il moto rivoluzionario di [...] manifesti dell'Associazione nazionale italiana. Dopo le Cinquegiornate tornò in Italia e raggiunse la sua città 1883).
Bibl.: D. Levi, A. G., in L. Carpi, Il Risorgimento italiano, Milano 1883; P. Vayra, Docum. di un episodio della vita di A. G., in ...
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Nato a Novara il 12 febbrato 1803 da famiglia milanese, visse la sua operosa esistenza a Milano, e a Milano si spense il 9 ottobre 1850. Percorse la carriera della magistratura fino al grado di consigliere [...] come giudice al servizio del suo paese e non dell'Austria, la stima e le lodi di patrioti insigni. Dopo le CinqueGiornate fece parte, con Giunio Bazzoni (v.) e altri valentuomini, d'una commissione giudiziaria nominata dal governo provvisorio, e qui ...
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Notaio bolognese, morto nel 1510, fu per molti anni segretario di Andrea Bentivoglio, indi abile e servizievole corrispondente politico, artistico e letterario degli Este e dei Gonzaga. Ebbe ingegno vivace, [...] a capo il Bentivoglio, s'installasse a novellare per cinquegiornate, durante la cura delle acque a quel bagno dell' . Novellenbuch des Quattrocento: G. S. d. Arienti's Porrettane, Halle 1913; L. Di Francia, Novellistica, Milano [1924], p. 478 segg. ...
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Patriota, nato a Bergamo da famiglia patrizia e facoltosa il 24 aprile 1825, morto nella sua villa in Dalmine (comune di Sabbio) il 16 aprile 1869. Studente a Padova, ebbe relazione con i più ardenti patrioti [...] che prepararono i moti del marzo 1848. Durante le CinqueGiornate si trovava a Bergamo, dove organizzò la guardia civica nel Milanese, ma a mezza via apprese la capitolazione di Milano (6 agosto), per modo che, ritiratosi con il suo battaglione ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] , prese parte onorevole alla guerra del Sonderbund, guadagnandosi il grado di colonnello federale. All'annuncio delle Cinquegiornate di Milano, passò in Italia, e si presentò alla capitale lombarda ad offrire i suoi servigi al governo provvisorio ...
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Nato nel 1803, era nipote, per parte del padre James primo barone di Dunfermline e speaker della Camera dei Comuni, dell'omonimo generale, genero di lord Minto e cognato di lady John Russell. Entrò giovanissimo [...] al 1881, a Torino. Nel 1848 fu attivo e intelligente interprete delle direttive del Palmerston. Durante le cinquegiornate di Milano, consigliò a Carlo Alberto una stretta neutralità: se avesse mosso guerra all'Austria, l'Inghilterra, professantesi ...
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giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...