Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] soprattutto dopo la rivoluzione parigina del 1848 - un'esigenza conservatrice (suffragio censitario e collegio uninominale). Le Cinquegiornate di Milano spinsero C. dai problemi di politica interna a quelli di politica estera e nel celebre articolo ...
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Patriota e uomo politico (Mantova 1819 - Palidano, Gonzaga, 1879). Funzionario dell'amministrazione fiscale austriaca, partecipò alle CinqueGiornate di Milano (1848): membro del governo provvisorio, rappresentò [...] l'ala più avanzata, ostile alla fusione della Lombardia col Piemonte. Non ebbe successo una sua missione a Parigi per chiedere l'intervento francese. Escluso dall'amnistia austriaca, riparò prima a Firenze, ...
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Giurista e uomo politico (Milano 1814 - Roma 1892). Partecipò alle Cinquegiornate di Milano (1848) e dovette poi rifugiarsi a Torino, nella cui univ. insegnò per qualche tempo economia politica. S'interessò [...] di diritto tributario (Dell'imposta sulla rendita in Inghilterra e sul capitale negli Stati Uniti. Lettera al Cavour, 1856-57) e di diritto costituzionale (Delle forme parlamentari, 1865), fu deputato ...
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Patriota (Bergamo 1814 - Milano 1886), figlia del conte G. B. Carrara Spinelli e di Maria Gambara, andò sposa (1832) ad Andrea Maffei, dal quale si separò legalmente nel 1846. Colta, intelligente, raffinata, [...] più significativi rappresentanti dell'arte e della letteratura del tempo, aperti al nuovo clima patriottico. Coinvolta nelle CinqueGiornate di Milano, alla restaurazione dovette stabilirsi per breve tempo a Locarno, ove conobbe Mazzini. Ritornata a ...
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Patriota (Milano 1806 - Pisa 1883). Abbandonato il seminario, si diede all'insegnamento; pubblicò (1835) il libro per le scuole Adolescenza e il romanzo storico Caterina Medici di Broni (1840). Nel 1848 [...] divenne segretario del governo provvisorio costituitosi in Lombardia dopo le Cinquegiornate e redasse il manifesto alle nazioni europee del 12 aprile. Esule in Piemonte dopo l'armistizio Salasco, fu deputato di Arona. Ritiratosi dalla politica nel ...
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Funzionario della polizia austriaca (Loveno sopra Menaggio 1786 - ivi 1874); fu per quarant'anni strumento fanatico e abile dell'Austria in Lombardia; il suo nome è legato al processo di Confalonieri e [...] degli altri congiurati nel 1821. Durante le Cinquegiornate di Milano, scovato nel suo nascondiglio, fu risparmiato per l'intervento generoso di C. Cattaneo. I figli si distinsero invece nelle guerre d'indipendenza. ...
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Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in [...] patria, fondò (1842) la Gazzetta Medica. Amico del Cattaneo e del Cernuschi, allo scoppio della rivolta delle CinqueGiornate si prodigò a favore dei patrioti e si lanciò nella politica, entrando in rapporto col Mazzini. Dopo l'armistizio Salasco, fu ...
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Comune della prov. di Verona (9 km2 con 2637 ab. nel 2008), posto nell’anfiteatro morenico del Lago di Garda, non lontano da questo lago e dall’Adige, a 192 m s.l.m.
Nel corso della prima guerra di Indipendenza, [...] dopo le Cinquegiornate di Milano, l’esercito sardo decise di occupare P. per eliminare la minaccia austriaca sul fianco sinistro dell’Adige; nell’operazione d’attacco fu impiegata quasi la totalità dell’esercito piemontese. Il 30 aprile 1848 in ...
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Patriota e giornalista italiano (Milano 1821 - Roma 1903); partecipò nel 1848 alle Cinquegiornate di Milano. Rifugiatosi a Torino, vi fondò con V. Bersezio e G. Piacentini l'Espero (1853) e vi diresse [...] il Fischietto, periodico satirico che ebbe momenti di celebrità; col Piacentini fondò il Pasquino (1856), molto diffuso, e la Gazzetta di Torino (1860). In Firenze capitale diresse Il Corriere italiano ...
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Patriota e uomo politico italiano (Tirano 1810 - ivi 1887). Dopo aver partecipato alle Cinquegiornate di Milano entrò, come ufficiale, nell'esercito sardo. Trasferitosi in Piemonte, fu ministro dell'Agricoltura [...] nel Regno di Sardegna (1848) e nel Regno d'Italia (1864-65); deputato alla Camera subalpina fino al 1859 e senatore dal 1860, fu prefetto a Palermo (1862; 1866) e a Venezia (1867-72). Ritiratosi a vita ...
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giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...