SEMANG
Gioacchino SERA
Renato BIASUTTI
. Nome collettivo usato nella letteratura etnologica per designare un gruppo di tribù dell'interno della penisola di Malacca caratterizzate da un tipo razziale [...] dalla linfa di un albero (upas, Antiaris toxicaria), che uccide con impressionante rapidità la cacciagione, rappresentata da cinghiali, scoiattoli, uccelli, scimmie, ecc. L'elefante e i grossi carnivori sono invece temuti ed evitati. L'abitazione ...
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TARAI (anche Terai; A.T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
Con questo nome si designa l'umida giungla che dallo Jumna (a occidente) al Brahmaputra (a oriente) s'allunga ai piedi delle colline montuose, in modo [...] zona malsana (malaria, che imperversa soprattutto da marzo a novembre), disabitata, ospitale solo per le fiere (tigri, bufali, serpenti, cinghiali). Un tempo la zona era abitata e vi erano popolose città; ora vaste zone sono in corso di bonifica.
Il ...
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LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] boschi delle regioni temperate, di latifoglie in pianura e in collina e di conifere in montagna, con cervi, cinghiali, volpi, scoiattoli, ecc. Detti paesaggi sono altrettanti esempi di ecosistemi naturali destinati a vivere quasi perennemente, se non ...
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màcchia mediterrànea Boscaglia litoranea sempreverde della regione mediterranea (fig.). Occupa vaste zone nelle regioni costiere e ha una fisionomia uniforme, caratterizzata da specie arbustive o arboree [...] nella gariga, oppure, al diradarsi degli eventi distruttivi, evolvere verso la foresta sempreverde. La fauna della macchia mediterranea è rappresentata da cinghiali, istrici, tassi, volpi, daini e da numerose specie di uccelli e di insetti. ...
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Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] immagini di orsi, bovidi, cervi), in Tajikistan (sito di Shakhti nel Pamir orientale, in cui compaiono orsi e cinghiali) e negli Urali meridionali.
In territorio iraniano non sono stati ancora osservati gli aspetti di continuità e graduale evoluzione ...
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SHEN-SI (A. T., 97-98)
Giovanni Vacca
Provincia della Cina settentrionale. Il nome significa "a ovest", si, del "passo", shen: il passo di Tüng-kwuan, presso il gomito del Fiume Giallo. Anticamente comprendeva [...] del Wei ho abbondano uccelli acquatici, oche, anatre, ibis, aironi. Nei monti Ts'in ling si hanno orsi, tigri, leopardi, cinghiali, cervi, daini muschiati. La fauna e la flora del Shen-si sono assai più ricche; si annoverano oltre duecento specie di ...
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MONTECRISTO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Giovanni Battista PICOTTI
Isola dell'Arcipelago Toscano, posta a 40 km. a sud dell'Elba e a 63 km. ad ovest dell'Argentario, alla posizione geografica [...] una vera foresta di grossi lecci. Conigli e capre selvatiche, topi di campagna di una speciale varietà, alcuni cinghiali e mufloni, residuo di quelli di recente importativi, ne costituiscono la fauna per quanto riguarda i grandi mammiferi. Numerose ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] VI e Gerico). In Anatolia a Suberde, vicino al lago Suğla, la t. figurata è rara, limitata a pochi esemplari di cinghiali e a immagini della dea madre. Più significativa dal punto di vista artistico è la produzione di Çatal Hüyük (II), caratterizzata ...
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Comune del Molise (69,1 km2 con 21.267 ab. nel 2020), capoluogo di provincia dal 1970. È situata a 432 m. s. m. su un colle fra i torrenti Carpino e Sordo. Ha industrie molitorie, dolciarie e tessili; [...] paleosuperfici l’industria è associata a una fauna a rinoceronte, bisonte, elefante e orso, con più rari ippopotami, cinghiali, cervidi, caprini, e qualche uccello acquatico. Gli studiosi hanno ipotizzato l’esistenza di una sorta di struttura di ...
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SARRABUS
Raffaella Luisa Papocchia
. Regione della Sardegna sudorientale, a NE. del Golfo di Cagliari. Il nome Sárrabus deriva probabilmente da quello di un popolo, i Sarcopitani, e dalla villa di Sarcapos [...] nativo e galena ricca d'argento, ora completamente esaurite. Nel bosco oggi molto ristretto (il 3%) si trovano ancora mufloni, cervi e cinghiali. Il pascolo occupa il 77% del terreno (nel 1929, 79.000 capi di ovini e caprini e 6400 bovini) e il 15 ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...