Termine generico che indica variazioni casuali e comunemente non desiderate dei parametri caratteristici di segnali ripetitivi. A seconda dei casi il j. può alterare l’ampiezza, il periodo, la frequenza [...] di tali segnali. Fra gli effetti del j. si possono citare piccole e rapide fluttuazioni di particolari fissi nei cinescopi, variazioni di posizione degli echi di bersagli fissi nei sistemi radar, distorsione delle immagini ricevute nei sistemi di ...
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Biologia
T. midollare
Detto anche t. neurale, è nell’embrione dei Vertebrati l’abbozzo del neurasse, cioè dell’encefalo e del midollo spinale. Si origina dalla piastra midollare, cioè da quel territorio [...] a raggi catodici e quelli usati per la ripresa (iconoscopio, orticonoscopio e t. derivati, vidiconoscopio) e la riproduzione (cinescopi) delle immagini trasmesse per televisione, entrambi in via di sostituzione con dispositivi di tipo digitale.
T ...
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tripletto
triplétto s. m. [adattam. dell’ingl. triplet]. – 1. In ottica, sistema di tre lenti sottili, coassiali, disposte generalmente molto vicine o addirittura incollate, che consente una soddisfacente eliminazione di talune aberrazioni...