Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] per gli haouanet di Ain el-Harouri si è potuta isolare una componente punica, come nel caso dei fregi dipinti con cinabro che presentano il motivo dei triangoli opposti per le estremità, caratteristico delle tombe puniche della fine del IV e degli ...
Leggi Tutto
Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] e altre minori); e il Monte Amiata (1.736 m), di antica origine vulcanica e famoso per le miniere – oggi chiuse – di cinabro, minerale da cui si estrae il mercurio.
Un altro allineamento, più interno, è formato dal Monte Albano, dai Monti del Chianti ...
Leggi Tutto
AZZI, Stefano
Marco Chiarini
Miniatore, attivo a Bologna nella seconda metà del sec. XIV e nel primo decennio del XV, figlio di Alberto di Prendiparte A., anch'egli miniatore, come ricordano i documenti, [...] pagato nel 1382 con 8 lire e 7 soldi, anche a titolo di rimborso delle spese avute per acquisto di cinabro per la coloritura dei paragrafi dei capoversi (fatica generalmente affidata al calligrafo). Il codice, conservato dell'Archivio di Stato di ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] per estrazione del cuore, la scura ossidiana alla terra, al sacrificio per decapitazione e alla fertilità. Il colore rosso del cinabro, che evocava anch'esso il sacrificio cruento, ricopriva sovente le offerte, sia che esse fossero di giada, di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] orientali e nelle province basche della Spagna. Sempre in Spagna, ad Almadén, e a Idria, in Carniola, viene estratto il cinabro, minerale da cui si ricava il mercurio.
Le nuove tecniche e la nuova organizzazione del lavoro
Si attribuisce a Johannsen ...
Leggi Tutto
GORTO Valle della Carnia, percorsa dal Degano, affluente di sinistra del Tagliamento. Ramo sorgentifero principale del Degano si considera il Rio di Fleòns, che ha origine nella Catena Carnica principale, [...] si allude è quella del M. Avanza: al contatto tra i calcari paleozoici e gli scisti carbonici, con galena argentifera e cinabro vi sono piccoli filoni contenenti minerali di rame. Altre miniere del Canale sono a Cludinico (in attività) e nella valle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] estraggono dalle miniere di Moab, e di cui si impadroniscono i re. È come l’arco del re dei Persiani che è dipinto col cinabro e ha le punte di corallo. Nulla vi è al mondo che sia rosso come la tua bocca... lasciami baciare la tua bocca.
IOKANAAN ...
Leggi Tutto
CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] , resa attraverso un raro nitore plastico ed una cromia composta da pochi toni rosa cenerino con tocchi di sfumo cinabro: così come si riscontra nel Crocifisso del convento di S. Bartolomeo (Castellammare di Stabia), nel S. Antonio di Padova ...
Leggi Tutto
LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
*
Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] adoperate a tale scopo. Le più usate sono la gomma gutta per i gialli trasparenti, il fiele e l'olio per i gialli ambrati; il cinabro o il perossido di ferro per i rossi; la polvere d'oro o di rame per i gialli d'oro, quella d'argento per i bianchi ...
Leggi Tutto
. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] anche ai bronzi e ai marmi, che ha i suoi precedenti in Oriente; le sopracciglia erano dipinte, le labbra tinte con cinabro, di cui le tracce son chiare sull'avorio vaticano. I pezzi in oro erano scomponibih, e costituivano una riserva finanziaria ...
Leggi Tutto
cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...