pittura
Simona Rinaldi
Rappresentare il mondo dentro e fuori di noi con forme e colori
La pittura è certamente la più nota e praticata tra le arti, ed è anche la più stimolante per gli artisti che nel [...] , gialle, verdi – e poco brillanti. Per non rinunciare alla bellezza e alla preziosità degli altri pigmenti – oltremare, cinabro, lacche – normalmente impiegati nei dipinti su tavola e nella decorazione dei codici miniati, i pittori li utilizzarono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’alchimia bizantina dell’XI secolo poggia su una solida tradizione di ricettari che [...] con acidi e la fusione. Un’altra ricetta prevede un numero maggiore di ingredienti (sandaracca, vetriolo blu, orpimento, zolfo, cinabro) che, una volta tritati e cotti, producono una pasta che passata al crogiolo con argento dà come risultato l’oro ...
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È un solfato basico idrato di alluminio e potassio, la cui composizione è data dalla formula K[Al(OH)2]3(SO4)2 e può anche scriversi: K2O•3Al2O3•4SO3•6H2O, corrispondente alla composizione centesimale: [...] in questo secondo modo la genesi dell'alunite della Tolfa, prima che nella stessa regione si ritrovasse il cinabro, la cui presenza, strettamente legata a quella dell'alunite, depone piuttosto in favore dell'origine solfatariana.
I giacimenti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] Nel I sec. l'enciclopedista Plinio il Vecchio e il farmacista Dioscuride avevano descritto l'estrazione del mercurio dal cinabro: si scaldava il cinabro dopo averlo posto in una conchiglia di ferro, che a sua volta poggiava su una scodella coperta da ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] poi le descrizioni dei colori, ma non sono date norme speciali per il loro uso negli a., tranne che per il minio (cinabro), per il quale si avverte che annerisce se esposto alla luce del sole o della luna. Per i colori sono molto più importanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] vivo dalla Spagna. Prima di allora, il mercurio proveniva dai giacimenti di cinabro (HgS) dell’Amiata, già noti agli dagli Etruschi, che usavano il cinabro come colorante. I minerali auriferi sono frantumati e trattati con mercurio, l’amalgama ...
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MAWANGDUI
R. Fracasso
Sito archeologico nella periferia orientale di Changsha (Hunan), individuato all'inizio degli anni '50 ed esplorato tra il 1972 e il 1974. Gli scavi condotti dal Museo Provinciale [...] in venti strati di seta e juta, immerso in 80 litri di una soluzione acida di odore pungente che ha rivelato tracce di cinabro, acido acetico ed etanolo. Con la sola eccezione del cervello, il corpo della marchesa (oggi esposto in bara di vetro nei ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] calcarea saccaroide o dolomite, in Atti della Seconda Riunione degli scienziati italiani, Torino 1841, pp. 77 s.; Sul cinabro o mercurio solforato di Ripa nel Vicariato di Pietrasanta in Toscana, ibid., pp. 119 s.; Illustrazioni storiche e geologiche ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] già stata dimostrata da E. Ponfich, F. Hoffmann, R. Langerhans, da K. W. Kupffer, da A. Cohn con le iniezioni di cinabro, d'inchiostro di China, di argento colloidale, fu resa più evidente con l'uso del carminio (H. Ribbert), successivamente del blu ...
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SCHEELE, Carl Wilhelm
Alfredo Quartaroli
Chimico svedese, nato il 9 dicembre 1742 a Stralsund (Pomerania), morto il 21 maggio 1786 a Köping. Figlio di un commerciante, entrò a 14 anni come apprendista [...] in accordo alle idee flogistiche allora dominanti. Constatò le proprietà decoloranti e corrosive di questo elemento e dimostrò che con cinabro dava sublimato corrosivo e, con la soda, il sale comune.
Vastissima è l'opera dello Sch. anche nel campo ...
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cinabro
s. m. [dal lat. cinnabări(s), adattam. del gr. κιννάβαρι(ς), voce di origine orientale]. – 1. Minerale trigonale, solfuro di mercurio, di lucentezza adamantina e colore rosso vermiglio se puro, di origine idrotermale, comune allo stato...
minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di colore rosso, tra cui principalmente l’ossido...