Zoologia
Nome comune di Uccelli rapaci, ordine Accipitriformi famiglia Accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. Sono tra i rapaci più potenti e si nutrono di preda vivente; il [...] ; fig. E), che nidifica in Sardegna e in Corsica, rara altrove.
Astronomia
Costellazione boreale, introdotta da Tolomeo, a sud del Cigno e della Lira, in cui a occhio nudo è visibile la stella principale Altair (α Aquilae), accompagnata da due stelle ...
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Zoologia
Nome comune dei Rettili Squamati rappresentanti della famiglia Lacertidi, comprendente oltre 30 generi diffusi nei più diversi ambienti in Eurasia e Africa. Lunghe in genere da 10 a oltre 40 cm, [...] l’arco alpino.
Astronomia
Piccola costellazione del cielo boreale (lat. scient. Lacerta), fra quelle di Cefeo, Andromeda, Pegaso e Cigno.
Storia
Prese il nome di Lega delle l., a motivo dell’insegna adottata, il movimento di opposizione all’Ordine ...
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RADIOASTRONOMIA
Guglielmo RIGHINI
Branca dell'astronomia che ha per oggetto l'osservazione dei corpi celesti mediante metodi radioelettrici e che, in particolare, studia l'emissione radioelettrica dei [...] . Le successive tappe dello sviluppo di questa scienza sono segnate dall'individuazione della prima "radiostella", nella costellazione del Cigno, fatta da J. S. Hey e collaboratori in Inghilterra (1946), e dalla conferma sperimentale, ad opera di H ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] tutta Europa. Delle 4 la prima ad apparire fu scoperta a Berlino il 28 12 da D'Arrest presso la stella quindici del Cigno"; poi "la seconda cometa appare alla fine di gennaio agli astronomi del Collegio Romano nella sera del 24". La terza era stata ...
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Branca dell’astronomia, che studia la radiazione γ emessa dagli astri. Il confine fra l’astronomia-X e la g. può collocarsi a una lunghezza d’onda di ∿4‧10−12 m, corrispondente a una energia dei fotoni [...] sono, inoltre, dei massimi secondari a varie longitudini, per es. a quelle corrispondenti alle costellazioni della Vela e del Cigno. Uno studio più dettagliato dei dati di COS-B ha permesso di distinguere una componente γ diffusa e numerose (almeno ...
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Sistemi stellari
WWallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
di Wallace L. W. Sargent e Renzo Sancisi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Il sistema della Via Lattea: a) struttura della Galassia; b) rotazione [...] .
Alle latitudini settentrionali la Via Lattea è più facilmente visibile nel tardo autunno, quando le costellazioni di Cassiopea e del Cigno sono quasi allo zenit. Al sud, invece, essa è più larga e luminosa nello Scudo e nel Sagittario, cioè nella ...
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ARATEA
U. Bauer-Eberhardt
Nella tradizione testuale e figurativa, dalla Tarda Antichità fino al sec. 13°, i più diffusi manoscritti di astronomia sono i Phaenomena Aratea, basati sulle versioni latine [...] , Cancro, Leone, Auriga, Toro, Cefeo, Cassiopea, Andromeda, Pegaso, Ariete, Triangolo, Pesci, Perseo, Pleiadi, Lira, Cigno, Acquario, Capricorno, Sagittario, Aquila; 2) costellazioni dell'emisfero sud: Delfino, Orione, Cane Maggiore, Lepre, Argo ...
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Il perfezionamento dei mezzi di osservazione del cielo ha avuto una parte decisiva nel progresso fatto dall'a. nell'ultimo quindicennio. Non solo sono entrati in servizio numerosi strumenti astronomici [...] , che è stata la prima in ordine di tempo a essere scoperta, e la Cyg X-2 nella costellazione del Cigno.
Un'altra zona dello spettro che è stato possibile esplorare grazie allo sviluppo di bolometri speciali è quella dell'infrarosso.
Ricordiamo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] di Clavio difende strenuamente il paradigma cosmologico di Tolomeo e, allo stesso tempo, ne rappresenta il canto del cigno. Dopo la sua morte, alcuni astronomi gesuiti abbandonarono il geocentrismo per abbracciare, a partire dalla Sphaera mundi di ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] si ha un buco nero. Situazioni del genere sono state osservate in alcune binarie X, la più famosa delle quali è nella costellazione del Cigno (Cyg X-1), la cui massa viene stimata maggiore di 7 M⊙. Tale sorgente è una delle più intense del cielo, con ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...