Astronomo e storico della scienza (Vorges, Aisne, 1827 - Saint-Servan 1918), dal 1862 all'Osservatorio di Parigi e dal 1875 anche prof. di astronomia alla Sorbona. Effettuò un notevole lavoro di osservazione [...] è legato a quello di G. Rayet per la scoperta (1867) dello spettro peculiare di tre piccole stelle nella costellazione del Cigno, caratterizzato da righe assai brillanti, esponenti di una categoria poi detta appunto stelle di W.-Rayet. W. è inoltre ...
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Musicista, nato a Ferrara il 19 gennaio 1920. Studiò al conservatorio di Milano e nel 1948 seguì a Salisburgo un corso tenuto da Paul Hindemith. Svolge anche attività di critico musicale e dal 1953 è consulente [...] di eclettica derivazione, è autore delle opere teatrali Ferrovia sopraelevata (1955), Una domanda di matrimonio (1957), Il canto del cigno (1957), La riva delle Sirti (1959), Il mantello (1960) e di numerosi lavori sinfonici, corali e da camera ...
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Salmista danese (Randerup 1694 - Ribe 1764). Pastore, e poi vescovo di Ribe, tradusse salmi tedeschi d'ispirazione pietistica, e ne compose di proprî stilisticamente notevoli e per la maestria tecnica [...] e per l'intensità del sentimento non di rado vibrante di un misticismo erotico che il B. derivò dal Cantico dei cantici: Troens rare Klenodie ("Il prezioso gioiello della fede", 1739), Svanesang ("Il canto del cigno", 1765, postumo). ...
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ERATO (᾿Ερατῶ)
A. Comotti
Nome di una Nereide, figlia di Nereo e di Doris (Hes., Theog., 247; Apollod., i, 2, 7). E presente al ratto di Tetide da parte di Peleo su una coppa a figure rosse di Monaco [...]
È anche nome di una menade che danza sollevando con la destra un lembo del peplo sulla spalla, mentre con la sinistra tiene un cigno, su una pelìke a figure rosse da Ruvo.
Bibl.: C. I. G., 8439; O. Jahn, Vasenbilder, Amburgo 1839, p. 11 ss., tav. 2 ...
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Narratore, critico d'arte, pittore italiano (Napoli 1904 - Milano 1986). Figlio di Giuseppe Antonio, studiò pittura a Brera e a Parigi e si laureò in archeologia. Nel 1919 cominciò a esporre le sue opere. [...] (con lo pseudonimo di Polignoto) e dal 1943 del Corriere della Sera. Sono usciti due suoi volumi di novelle (Il cigno e Primo amore). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: Leonardo da Vinci, 1939; Cellini, 1944; Toulouse-Lautrec, 1945; Daumier, 1954 ...
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Pseudonimo dello scrittore finlandese Armas E. Leopold Lönnbohm (Paltamo 1878 - Tuusula 1926). Fu poeta lirico e drammatico, novelliere, romanziere, critico letterario e d'arte, ottimo traduttore della [...] favole e alla vita contemporanea della Finlandia: Maaliskuun lauluja ("Canti di marzo", 1896) e Tuonelan joutsen ("Il cigno di Tuonela", 1896), raccolte poetiche; Naamioita ("Maschere", 6 voll., 1905-11), drammi; Tuomas Vitikka (1906), Jaana Rönty ...
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. La famiglia delle Anatre o Anatidae, del grande ordine Anseres, comprende Cigni, Oche, Anatre in senso largo e Smerghi. Hanno becco largo, appiattito, fornito di lamelle più o meno sviluppate sul margine [...] circa 200 specie sparse per tutto il mondo.
Le specie italiane più note sono: Cigno selvatico (Cygnus cygnus L.),Cigno minore (C. Bewicki Yarr.) Cigno reale (Cygnus olor Gm.); Oca selvatica (Anser anser L.), Oca lombardella (Anser albifrons Scop ...
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FOKIN, Michail Michajlovič
Gino TANI
Coreografo e danzatore, nato a Pietroburgo il 26 aprile 1880, morto a New York il 22 agosto 1942. Studiò la danza alla scuola di N. Volkov, perfezionandosi con Nicolas [...] . Esordì nel 1905 col suo primo balletto: Aci e Galatea, e con un poema plastico per Anna Pavlova: Il Cigno, divenuto in breve famosissimo. Nel 1908, già celebre, ma in dissidio col mondo tenacemente convenzionale del teatro Mariinskij, accettò ...
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VACCARELLA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha decorato due grandi alàbastra molto simili, rinvenuti a Taranto, in contrada Vaccarella: il nome del pittore deriva appunto dal luogo [...] bianchi. Dubitativamente il Benson aggiunse un arỳballos globulare, a Genova, con la raffigurazione di una sirena e un cigno; sull'ala del cigno sono dei grossi punti rossi. L'esecuzione è meno accurata e l'appartenenza al pittore sembra dubbia. I ...
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Ballerina russa (Mosca 1925 - Monaco di Baviera 2015). Nipote di A. M. e S. Messerer (v.), e moglie del musicista R. K. Ščedrin (v.), ha studiato alla Scuola di ballo del teatro Bol´šoj di Mosca, diplomandosi [...] un talento drammatico fuori dal comune, ha interpretato, oltre al grande repertorio (Il lago dei cigni, Don Chisciotte, Raymonda, l'assolo La morte del cigno), anche varî balletti moderni (Il fiore di pietra, 1954; Spartacus, 1958; Carmen Suite, 1967 ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...