VAN BASTEN, Marco
Alberto Costa
Olanda. Utrecht, 31 ottobre 1964 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 13 settembre 1987 (Pisa-Milan, 1-3) • Squadre di appartenenza: 1981-87: Ajax; 1987-95: [...] tra i piedi e quasi addomesticarlo, prima di trasformarlo in un'arma letale per i portieri; non a caso lo chiamano 'il cigno' ma anche il 'Nureiev dell'area di rigore'. La sua prima stagione a Milano, quella che caratterizzerà la 'rivoluzione ...
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Nato in Fiandra sul principio del sec. XVI. La prima notizia di questo famoso compositore di madrigali rimonta al 1532, data di pubblicazione di una raccolta di mottetti edita da G. Moderno in Lione, contenente [...] l'edizione originale) si conservano oggi più di trenta ristampe, dal 1539 al 1564. Il più noto era quello intitolato Il bianco e dolce cigno. Vi sono inoltre madrigali a 3 voci (edizioni dal 1542 al 1559), un libro di chansons a 3 parti e un libro di ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] decadentismo, pel suo silenzio, le sue architetture che trasportavano l'anima in età lontane, e i canali su cui lentamente navigavano i cigni. La veduta della città fa da sfondo al ben noto ritratto di Rodenbach di L. Lévy-Dhurmer. Un'altra città a ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] mattino, il mezzogiorno, la sera, la notte (Le ore del giorno), Palermo 1790; Le belle arti, Ferrara 1790; Il cigno e le rane, ibid. 1795; Vita disan Lazzaro, monaco e pittore, preceduta da alcune osservazioni sulla bibliomania, Brescia 1807; Lettera ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] e due epigrammi latini), di Antonfrancesco Grazzini, detto il Lasca, di Gherardo Spini, in cui Salviati è celebrato come il cigno attaccato dal corvo. Con il titolo Corbi i versi furono donati manoscritti ad Annibal Caro, preceduti da una lettera di ...
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Apologeta cristiano. Nacque verso la metà del II sec., probabilmente in Atene, da genitori pagani.
Avido di sapere, viaggiò molto; dopo aver visitato la Grecia, l'Italia, la Siria, la Palestina, l'Egitto, [...] : Dioniso dalla veste; Efesto dalla sua arte; Demetra dalla sua sventura; Ino dal velo; Posidone dal tridente; Zeus dal cigno; Eracle dalla pira e Afrodite dalla nudità.
Per combattere l'idolatria accenna al dispregio mostrato da alcuni contro le ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] 36. Per il mosaico con Eracle in riposo: C. Carducci, in Bull. Com., 1933, p. 289. Per lo specchio inciso con Giacinto e il cigno: A. Dessenne, Mélanges Picard I = R. A., XXIX-XXX, 1948, pp. 309-315; L. Curtius, in Arch. Anz., 1948-49, pp. 47-64. Per ...
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PARODI, Armando
Simone Ciolfi
PARODI (La Rosa), Armando. – Nacque a Genova il 14 marzo 1904 da Federico Parodi e Adelia La Rosa. Fin da giovane, usò anteporre al cognome paterno quello materno.
Studiò [...] , 1944), e in prima assoluta La conchiglia di Lino Liviabella (Firenze, Piccolo teatro di musica, 1955) e Il canto del cigno di Luciano Chailly (Bologna, Comunale, 1957).
Il compositore coltivò anche la sala da concerto, dirigendo a Venezia e Torino ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] successo a Torino il 14 marzo 1877 (nel riferire sull'esito il Depanis lo definisce un "superbo cavaliere del cigno, sobrio, corretto, alieno da sdilinquimenti e dalle esagerazioni", p. 140). Il tenore si distinse nell'opera Mefistofele di Boito ...
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Čajkovskij, Pëtr Il´ič
Raffaele Pozzi
Un sinfonista tardoromantico, inquieto e sentimentale
Musicista russo dalla psicologia tormentata, capace di esaltazione patetica e cupi abbandoni, nelle sue composizioni [...] della musica a programma di Hector Berlioz e Franz Liszt.
Romeo e Giulietta, la sinfonia n. 2, Il lago dei cigni
Nel 1865 Čajkovskij si trasferì a Mosca per insegnare armonia al Conservatorio. Lì incontrò Balakirev che gli suggerì di ispirarsi al ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...