AFRODITE (᾿Αϕροδίτη, Aphrodita)
A. de Franciscis*
Dea greca dell'amore, simbolo dell'istinto e della forza vitale della fecondazione e della generazione. In questo aspetto si ricollega all'Ishtar babilonese [...] di Kerč, in scene come quella del giudizio di Paride con A. accompagnata da Eros o sul carro tirato da Eroti, o sul cigno o come Pàndemos. A. è uno dei temi più frequenti nella decorazione a rilievo delle teche di specchi bronzei negli ultimi decenni ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] una attenzione costante alla natura, doveva restituire gli, stati emozionali provocati dal contatto con il luogo. Leda col cigno, peraltro, può essere messa in relazione per analogie iconografiche e di ispirazione con il dipinto dello stesso soggetto ...
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Logica della scoperta scientifica
(Logik der Forschung, 1935, in realtà pubbl. nel 1934; ed. ingl. ampliata The logic of scientific discovery, 1959) Opera di K. Popper. In polemica con le posizioni neopositiviste, [...] è chiaro, per es., nell’affermazione ‘tutti i cigni sono bianchi’; per verificarla occorrerebbe fare esperienza di ‘tutti’ i cigni, mentre per falsificarla basta il darsi di ‘un’ solo cigno nero. Le teorie scientifiche poggiano dunque su assunzioni ...
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MARENZIO, Luca
Gaetano CESARI
Compositore, nato a Coccaglio (Brescia) nel 1553, morto a Roma il 22 agosto 1599. Studiò contrappunto e canto con Giovanni Contino (un allievo del parmigiano G. M. Lanfranchi); [...] tanta fu la rinomanza che esse gli guadagnarono, da farlo designare principe dei madrigalisti del suo tempo, e "il più dolce cigno d'Italia". E la sua fama fu pari al merito, riconosciuto dai maggiori maestri che seguirono M., C. Monteverdi compreso ...
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Giove
Emanuele Lelli
Capo degli dei dell'Olimpo
Giove è la divinità più importante a Roma (in Grecia corrisponde a Zeus). Appartiene, secondo il racconto mitico, alla seconda generazione divina. In [...] mortali e sono all'origine della nascita di eroi, semidei o vere e proprie divinità. Da Leda, che Zeus seduce trasformato in cigno, nascono Castore, Polluce ed Elena; da Danae, che il dio riesce a fecondare in forma di pioggia d'oro, nasce Perseo; da ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] più antiche casseruole della Germania oltre il limes sono le padelle di bronzo grandi e piatte con ganci a forma di testa di cigno (cfr. quelle di Gautzsch in Sassonia). Risalgono all'ultima fase della civiltà di La Tène come è testimoniato anche dai ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] e spiegava le teorie della scuola agostiniana" (G. Cigno, p. 331). La cura con cui il clero G. M. Mira, Bibliografia siciliana, I, Palermo 1875, pp. 108 s.; C. Cigno, G. A. Serrao e il giansenismo nell'Italia meridionale (sec. XVIII), Palermo 1938, ...
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LOMBARDI, Giselda (in arte Leda Gys)
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 10 marzo 1892 da Giulio e Teresa Ilardi. Cresciuta in una famiglia piccolo-borghese, la L. si fece presto notare per la sua originale [...] Laprincipessa (C. De Riso, 1917), Labohème (A. Palermi, 1917), Il treno di lusso (di e con Bonnard, 1917), La Leda senza cigno (di Antamoro, scritto da G. D'Annunzio, 1917), La donna che inventò l'amore (dal romanzo omonimo di Guido da Verona, 1917 ...
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PIAMONTINI, Giuseppe
Dimitrios Zikos
– Nacque il 3 gennaio 1663 nella parrocchia di S. Michele Visdomini a Firenze, figlio del legnaiolo Andrea di Domenico e di Caterina Angiola Farsi (Bellesi, 1991, [...] una nella Galleria Corsini di Roma e una nel Minneapolis Institute of art, dove è accoppiata con una Leda col cigno chiaramente ideata come pendant (Bliss, 1997). Gran parte della critica è propensa a considerare questi pezzi come opera di Antonio ...
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RIZZI, Giovanni
Gabriele Scalessa
RIZZI, Giovanni. – Nacque a Treviso il 22 ottobre 1828 da Giambattista, consigliere di delegazione, e da Giulia Savoy di Majersfeld, entrambi discendenti di un’antica [...] taccherella» di realismo e qualche parola «non gentile» (non sufficienti però a «imbrattarne» l’opera), e controreplicò a Povero cigno!, dicendo di non disprezzare tanto l’ideale, quanto quell’arte che assurgeva a maniera e a «ricetta». Sorte analoga ...
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cigno
s. m. [dal lat. cycnus e cygnus, gr. κύκνος]. – 1. Uccello di grande statura, dal piumaggio generalmente bianco, appartenente al genere Cygnus (della famiglia anatidi) che comprende specie viventi in tutto il mondo (eccettuati i tropici),...