Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] L. sono prive di ciglia o flagelli, hanno lunghezza di 3-45 μm; sono coltivabili in terreni contenenti siero di sangue; le varie specie sono morfologicamente così simili fra loro da poter essere differenziate con sicurezza solo mediante metodi ...
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Genere di Batteri della famiglia Micobatteriacee, causa di patologia nell’uomo (M. tuberculosis, M. bovis, M. leprae). I M. sono acido-resistenti e aerobi obbligati. Il tipico M. tuberculosis, detto anche [...] bacillo di Koch, è lungo 3-4 μ, privo di ciglia e di spore, gram-positivo, coltivabile in terreni contenenti glicerina, siero o giallo d’uovo; assai resistente all’invecchiamento, poco alla luce solare diretta, discretamente al calore: nel latte ...
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Batterio ospite abituale dell’intestino degli animali omotermi (Bacterium coli commune, scoperto da Th. Escherich nel 1886 e perciò denominato anche Escherichia coli), frequente nell’intestino degli eterotermi. [...] così da quelle del tifo che restano violette.
Affine al c. è Bacterium lactis aërogenes Escherich, privo di mobilità e di ciglia. La distinzione non è netta, perciò si è costituito il gruppo Coli-aërogenes. Le feci umane contengono in un grammo da ...
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Organulo motorio tipico dei Flagellati, che si trova anche in alcune cellule di Metazoi (per es., spermatozoi), e in diversi organismi vegetali. Consta di un filamento assile contrattile, prolungamento [...] centrali. I filamenti sono composti prevalentemente da una proteina globulare, la tubulina (➔ microtubulo). Tale struttura è comune a ciglia, f., code degli spermatozoi, centrioli; è assente nei f. dei batteri, che sono costituiti di globulina e ...
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Turbellari Classe di Platelminti comprendente la sottoclasse Arcofori con 9 ordini e circa 3400 specie. Riunisce vermi piatti di aspetto diverso, indicati con il nome generico di planarie (v. fig.), marini, [...] quello escretore, ripete le caratteristiche generali del phylum; in rapporto con esso, si trovano gli organi di senso: ciglia, organi fotorecettori o occhi, rappresentati da semplici macule di pigmento o da pigmento associato a corpi rifrangenti.
I ...
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Biologia
In batteriologia, speciale formazione che si costituisce, in condizioni ambientali sfavorevoli, all’interno del citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi.
Il processo di trasformazione in [...] Quasi tutti i vegetali sono capaci di formare s., sebbene di tipo spesso diverso, esse possono essere mobili per ciglia (planospore o zoospore), oppure immobili (aplanospore); diversissima è la loro genesi, tanto che possono essere non omologhe nelle ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] nell'atmosfera.
7. È improbabile l'origine delle ciglia da Spirochete simbiotiche: una tale genesi implicherebbe un'inesistente tendenti a una certa rigidità. Esempi particolarmente noti sono le ciglia e i flagelli, le fibre del fuso mitotico, gli ...
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Gruppo di organismi Eucarioti, la cui sistematica e le relazioni filogenetiche con gli altri Eucarioti hanno subito profonde revisioni, grazie ad acquisizioni sulla morfologia funzionale e sulla struttura [...] di movimento dei P. sono formazioni temporanee o permanenti di tre tipi fondamentali: pseudopodi, flagelli e ciglia, che caratterizzano rispettivamente i tre grandi gruppi: Rizopodi, Flagellati e Ciliati. Membranelle vibratili, membranelle ondulanti ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] organelli cellulari furono analizzati nella loro struttura-funzione, come l'apparato di Golgi, i mitocondri, le ciglia, i flagelli, giungendo così a un'interpretazione abbastanza completa della fisiologia della cellula. A ciò contribuì notevolmente ...
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Microbiologia
JJohn F. Wilkinson
di John F. Wilkinson
Microbiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Un organismo modello, Escherichia coli: a) La struttura di Escherichia coli. b) La crescita di Escherichia [...] sono in grado di compiere movimenti ameboidi, ma più comunemente il movimento avviene con l'ausilio di flagelli o di ciglia, strutture che, se presenti, hanno una complessità notevolmente superiore a quella dei Procarioti, poiché sono formate da una ...
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cigliato
agg. [der. di ciglio]. – 1. letter. Fornito di ciglia: i ben cigliati occhi grigio-verdoni (A. Negri). 2. In zoologia e botanica, variante meno com. di ciliato.
ciglio
cìglio s. m. [lat. cĭlium «palpebra» poi «ciglio»] (pl. le cìglia, femm., nel sign. proprio e in alcuni dei sign. derivati; i cigli, masch., nel sign. 4 e pop. o letter. anche nel sign. proprio). – 1. a. L’orlo delle palpebre, fornito...