Ignoto poeta, cui è attribuito il contrasto in 160 settenarî Rosa fresca aulentissima (composto tra il 1231 e il 1250), dialogo realistico, sicuramente un mimo, tra l'amante che incalza e la donna, che, [...] 3793, che unico conserva il contrasto. Cielo è probabile travestimento toscano di Celi (ant. sic. Miceli "Michele"); l'ipotesi Ciullo è ormai scartata. Non si sa neppure con certezza se sia da leggere "d'Alcamo" o "dal Camo", comunque pare certo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] filone sta il celebre contrasto (databile tra il 1230 e il 1250) attribuito a Cielod’Alcamo, al quale fanno eco, dalla Toscana e da Bologna, anonime poesie d’aspetto popolareggiante, anch’esse dialogate; ma Rustico di Filippo, nella seconda metà del ...
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Fisica
Fenomeno ottico che si rileva tra due superfici contigue con luminanze diverse; non si ha c. solo quando le luminanze sono uguali. Per estensione, in ogni tipo di rappresentazione visiva il termine [...] e delle letterature romanze, nel quale era svolta una disputa. Dei c. d’amore, notissimi sono quelli di Rambaldo di Vaqueiras (in provenzale e genovese), di Cielod’Alcamo (tra una donna e un corteggiatore), di Ciacco dell’Anguillaia ecc. Il ...
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Stassi, Fabio. – Scrittore italiano (n. Roma 1962). Lavora presso una biblioteca universitaria di Roma, dal 2006 al 2008 ha pubblicato tre romanzi: Fumisteria (2006, Premio Vittorini opera prima 2007), [...] e gli altri. Piccola enciclopedia dei personaggi letterari (1946-1999), del 2012 L’ultimo ballo di Charlot (Premio Cielod'Alcamo 2012 e finalista al Premio Campiello 2013); tra le sue opere successive vanno citate Come un respiro interrotto (2014 ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] nome italiano, 1872; Sulla più antica versificazione francese, 1920), sulle origini della letteratura italiana (Il Contrasto di Cielod'Alcamo, 1910; Il Ritmo cassinese, 1912), su Dante (Sul trattato De vulgari eloquentia, 1873; Studii sulla Divina ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] ad ind.; M. Marti, Iacopo da L., in Enc. dantesca, III, Roma 1971, pp. 346 s.; A. Monteverdi, G. da L. e Cielod'Alcamo [1967], in Id., Cento e Duecento, Roma 1971, pp. 261-284; R. Ambrosini, Analisi semiologica dell'opera di G. da L., in Bollettino ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] di discorso che convivono nel poema «a cui ha posto mano e cielo e terra» impongono di mettere a frutto tutte le risorse linguistiche siciliano popolare accanto a quello aulico nel Contrasto di Cielod’Alcamo (I, xii, 6); o la canzone in improperium ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] " oppure, nella seconda canzone, "amor m'à preso come il pescie a l'amo", non a caso ripresa dal Contrasto di Cielod'Alcamo ("si m'ai preso come lo pesce a l'amo"), uno dei componimenti della scuola di tono volutamente più popolareggiante. Sempre di ...
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Letteratura
Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale e letterario, in versi e in prosa, presso gli antichi Greci [...] simili a quelle del m. classico.
In Italia probabilmente un minuscolo m., recitato a due voci, è il Contrasto di Cielod’Alcamo; e motivi dell’antico m. (per es. il lamento degli amanti abbandonati) tornano frequenti nei più antichi verseggiatori. La ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] da Todi), teorizza una poesia dialettale come parodia o ‟improperium" coeva da sempre alla poesia aulica. Col cosiddetto Cielod'Alcamo, con la canzone del Castra ecc. egli costruisce una prima linea di controcanto espressivo, che sarebbe attraente ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
massamutino
(o massamotino) s. m. [voce di origine araba, prob. der. di maṣmūdī, la moneta coniata in Spagna dagli Almohadi, dinastia che ebbe origine dalla tribù berbera dei Maṣmūda]. – Nome con il quale, in documenti dei sec. 12° e 13°,...