Figlio di Vilhelm (v.), nacque a Stoccolma nel 1897. È direttore del servizio presagi a Bergen (Norvegia). Collaborò col padre, e ora prosegue solo, negli studî teorici e applicativi sulla fronte polare [...] e sui cicloni. Fu il meteorologo che alla Baia del Re (Svalbard), nella primavera del 1925, compì le osservazioni e fece le previsioni meteorologiche per il tentativo di Amundsen di raggiungere il polo in aeroplano.
Bibl.: Ch. R. Amundsen, Il mio ...
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PALMEN, Erik Herbert
Vittorio Cantù
Meteorologo finlandese, nato a Vaasa il 31 agosto 1898. Compiuti gli studi universitari a Helsinki (1921), divenne assistente all'Istituto oceanografico della stessa [...] si dedicò soprattutto a studi di aerologia sinottica, che lo condussero a scoprire l'abbassamento della tropopausa sopra i cicloni (Tropopausentrichter) e a indagare la frontogenesi dal punto di vista energetico.
Durante il primo dei diversi periodi ...
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rischio
rìschio s. m. – Pericolo al quale si è esposti individualmente o collettivamente in un determinato contesto. A lungo si è fatta una netta distinzione tra r. naturali e r. antropici. I primi sono [...] legati in particolar modo a fattori atmosferici (tornado, cicloni tropicali, tempeste di sabbia, ecc.), a fenomeni marini o comunque connessi all’acqua (maremoti, alluvioni, grandine, ecc.), a fenomeni geologici (terremoti, eruzioni vulcaniche, frane ...
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MAESTRO (o maestrale)
Leonardo Martinozzi
Con tale nome viene indicato un vento che proviene generalmente da NO. Dal punto di vista della genesi (che meglio della direzione caratterizza un vento), come [...] anche per il libeccio (v.), il maestro si può definire come il vento della parte posteriore (settore freddo) dei cicloni (v. ciclone). È un vento piuttosto fresco, che soffia spesso con discreta violenza (in prossimità del fronte), con andamento più ...
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Meteorologo norvegese (Oslo 1862 - ivi 1951), figlio di Carl Anton. Prof. alle univ. di Stoccolma (1893), Oslo (1901), Lipsia (1913), Bergen (1917) e dal 1926 nuovamente a Oslo, accademico pontificio (1936). [...] (Stoccolma, 1897 - Los Angeles 1975) formulò e applicò alla previsione del tempo la teoria dei fronti secondo la quale i cicloni sarebbero generati dalla formazione di superfici di discontinuità tra fronti freddi (polari) e fronti caldi (tropicali). ...
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Geologo e paleontologo inglese, nato il 3 giugno 1834 a Londra, morto il 23 gennaio 1893 a Folkestone (Kentshire). Dal 1855 risiedé in India, di cui, oltre la geologia, studiò la meteorologia e la climatologia, [...] 1884 capo di quel servizio meteorologico. Pubblicò numerose memorie, ma è noto specialmente per gli studî da lui compiuti sui cicloni dei mari indiani.
Bibl.: T. G. Bonney, in Dictionary of National Biography, XXII, Oxford 1917, p. 217 con l'elenco ...
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dinamica atmosferica
Massimo Bonavita
Analisi teorica e sperimentale di tutti i sistemi dinamici di interesse meteorologico. Poiché i moti atmosferici hanno luogo su un vastissimo spettro di scale spazio-temporali, [...] di qualche centimetro di diametro (eddies), alle cellule temporalesche, i tornado, le onde di gravità, gli uragani tropicali, i cicloni extratropicali, le correnti a getto, per finire con le circolazioni a scala globale (onde di Rossby). Lo scopo ...
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Nell'ultimo decennio l'A. ha compiuto rapidi progressi per il moltiplicarsi dei sondaggi sistematici con radiosonde fino alla quota di 20-30 km, nonché per l'iniziarsi ed il rapido svilupparsi dei sondaggi [...] Al di sotto dei getti si sviluppano le grandi perturbazioni meteorologiche degli strati inferiori, in particolare le famiglie di cicloni: di qui la loro grande importanza sia dal punto di vista della navigazione aerea che da quello della meteorologia ...
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Stato insulare dell’Oceano Pacifico centro-occidentale, a N delle isole Figi.
L’arcipelago è costituito da nove atolli corallini principali (Nanumea, Nanumanga, Niutao, Nui, Vaitupu, Nukufetau, Fanafuti, [...] . Il clima è caldo-umido con temperature medie sui 29 °C e abbondanti precipitazioni (3000 mm annui); frequenti i cicloni. La vegetazione è limitata a poche specie di alberi (palme da cocco, albero del pane).
La grande maggioranza della popolazione ...
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Meteorologo, nato il 10 luglio 1841 a Grieth, morto ad Altona il 1 luglio 1909. Dal 1879 direttore della sezione III (meteorologia terrestre, previsione del tempo) dell'Osservatorio marittimo tedesco di [...] scrisse una pregevolissima opera in due volumi. Importante è il suo studio sui cammini percorsi dai cicloni atlantici attraverso l'Europa. Pubblicò anche varî trattati, e articoli di meteorologia generale, meteorologia igienica, climatologia ...
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ciclone
ciclóne s. m. [dall’ingl. cyclone, der. del gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. a. In meteorologia, perturbazione atmosferica associata a un tipo barico costituito da un’area di bassa pressione (area ciclonica), delimitata da isobare...
ciclonico
ciclònico agg. [der. di ciclone] (pl. m. -ci). – Di ciclone, che si riferisce a ciclone: area c., area di bassa pressione atmosferica (contrapposta all’area anticiclonica, di alta pressione); temporale c., temporale breve, ma particolarmente...