incontinenza (incontenenza) e incontinenti
Andrea Ciotti
Nella prospettiva etica della Commedia, e in particolare nell'ordinamento della prima e della seconda cantica, trova posto la trattazione relativa [...] dei golosi battuti dalla pioggia maledetta si leva, così significativa e densa di umanità e di dramma, la personalità di Ciacco (c. VI) con la sua polemica considerazione del presente stato delle cose fiorentine, mentre anche la raffigurazione degli ...
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levare [lieva, III singol. indic. pres., anche nel Detto; levorsi, III plur. pass. rem.; leve, in rima, II singol. cong. pres.; lievi, III singol. cong. pres.]
Antonietta Bufano
Il verbo è di larghissimo [...] a ‛ cadere ', in XXV 121; cfr. anche il di sùbito levorsi dei figli di Ugolino [XXXIII 60] e Pg XXX 17). Così ancora Ciacco ‛ giacea ' per terra e a seder si levò (If VI 38); l'ombra di Cavalcante s'era in ginocchie levata (X 54; cfr. v ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] là quando / visse Virgilio, assentirei un sole / più che non deggio al mio uscir di bando, Pg XXI 101; secondo le previsioni di Ciacco, nella lotta fra la Parte bianca e la nera la prima cadrà infra tre soli, If VI 68; XXIX 105); oppure si trova in ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] talvolta il dettato del commento incespica su personaggi che rivelano onomasticamente una consuetudine voluttuosa e inconfessabile (Ciacco Compoppista, Leccardo Grufoloni); talaltra l'esplicazione di un termine dà luogo a variazioni di questo genere ...
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MASO di Banco
Enrica Neri Lusanna
MASO di Banco. – Figlio di Banco, nacque probabilmente agli inizi del Trecento in territorio fiorentino, dove operò durante il secondo quarto del secolo XIV, come certificano [...] » senza patronimico di Ghiberti sia proprio M., escludendo così altri pittori contemporanei dallo stesso nome, quali per esempio Maso di Ciacco.
Se il ciclo della cappella di S. Silvestro occupa gli anni della maturità di M. (1336-38), aprendo anche ...
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occhio
Federigo Tollemache
Si hanno le occorrenze seguenti: Vita Nuova 56, Rime 68, Convivio 71, Inferno 67, Purgatorio 101, Paradiso 95, Fiore 6.
O. è dato dalle Concordanze dell'I.B.M. come il sostantivo [...] e gravi degli spiriti del nobile castello), e 123 (gli o. grifagni di Cesare), V 130 (Paolo e Francesca), VI 91 (Ciacco), XVIII 48 (Venedico Caccianemico), XXX 123 (maestro Adamo), XXXII 105 (Bocca degli Abati), XXXIII 76 (gli o. torti del conte ...
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Il termine ricorre in Pg XVIII 69, Cv II XV 6, III XV 11 e 12, IV VI 16. La dottrina morale di D., sebbene sparsa in tutti i suoi scritti, è contenuta principalmente nel Convivio, nella Monarchia e nella [...] felice / ne la miseria (V 121-123; cfr. anche XXX 64-69). E a tormentare maggiormente i fiorentini Ciacco, Farinata, Guido Guerra, Tegghiaio Aldobrandi e Iacopo Rusticucci contribuisce anche la notizia delle condizioni miserevoli di Firenze (VI 49 ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] li sprona, /sì che la tema si volve in disio (If III 126); Li diritti occhi torse allora in biechi (VI 91), di Ciacco; Alto sospir, che duolo strinse in " uhi! ", / mise fuor prima (Pg XVI 64).
2.5. Correlato con ‛ da ', e più spesso ‛ di ', esprime ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] loro notorietà, consiste l'exemplum) ma a cui va la simpatia umana, quando non la pietà, del poeta: si rammentino Francesca, Ciacco, Farinata, Pier della Vigna, i tre Fiorentini, Ulisse, Ugolino. Altro, invece, il tono e il risultato di un saggio di ...
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Paradiso
Marcello Aurigemma
Nella letteratura protocristiana con il termine paradisus (greco παράδεισος, " giardino "), s'intese designare l'Eden o giardino delle delizie (paradisus voluptatis) in cui [...] del canto VI, tutto pervaso dal tema politico come lo era stato il canto VI dell'Inferno con l'episodio di Ciacco - ove più o meno direttamente si rappresentavano i travagliati rivolgimenti di Firenze, dai quali procederà la personale sventura di D ...
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ciacco
s. m. e agg. [prob. voce onomatopeica] (pl. -chi), ant. – 1. s. m. Porco, maiale: vile, Degno di star col c. nel porcile! (Pulci); or siedi, E scaccia dal palagio i cani e i ciacchi (Pindemonte). Che da ciacco in questo sign. venga...
ciacche
(o ciàcch 〈čak〉). – Voce imitativa dello sciacquio del mare, o del suono che si produce schiacciando qualche cosa o battendo su qualche cosa di molle.