DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] un periodo di vivacità, apertura e prestigio internazionale della matematica italiana era succeduto un periodo di progressiva chiusura provinciale, pur non mancando uomini di grande valore.
Dell'incomprensione delle autorità accademiche e soprattutto ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] era della tolleranza era finita, e la chiesa cattolica in Cina si avviava a una nuova età: il 12 gennaio 1724 Yongzheng dispose la chiusura di oltre trecento chiese e il confino a Canton (e poi l’esilio a Macao) di tutti i missionari, a eccezione dei ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] del neocinquecentismo perseguito con ostinazione dal suo coetaneo G. Koch sembrano lasciare il D. totalmente indifferente. In chiusura del suo discorso egli auspicava un "maggiore sviluppo... insegnamenti sulle arti applicate all'industria..." (p. 10 ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] 1877 e fu sepolto al cimitero delle Porte Sante.
Ciò che è rimasto dei suoi gessi, disegni e carte, dopo la chiusura dello studio nel 1950, è conservato dagli eredi dello scultore D. Gabbrielli, allievo del figlio Cesare.
Fonti e Bibl.: Necr. in ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] impari, per preparazione e abilità, alla grossa operazione che gli era stata affidata, favorendo così l'ulteriore chiusura degli orizzonti programmatici e politici di una ristretta consorteria dirigente. Il fallimento della rivolta del '67 aveva ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] dalla gotta, compose il Cinto (Napoli 1844) per le nozze della cognata Costanza Gaetani con Giacinto de' Sivo. Si legge a chiusura del canto: "Così con voce fioca, ma con cuore affettuoso lo cantava il 29 settembre 1844, di sessantanove anni". Si ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] che aveva in realtà più forti ispiratori, ma anche perché in assoluto si era conclusa una fase culturale.
Dopo la chiusura del periodico il D., pur senza abbandonare totalmente il mondo delle lettere, assunse un ruolo più marginale. Malgrado alcuni ...
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CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] campo fu strenuo sostenitore del gold standard, senza il quale - scrisse - "si è condotti logicamente alla chiusura dei mercati", e avversario delle politiche deflazionistiche.
Profondo conoscitore dei problemi creditizi, il C. fu direttore sin ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] eseguito dal G. per il cardinale Gambara; nel 1585 la Comunità si lamentò per un cancello da lui messo in opera a chiusura di una strada e per il muro di un vicino orto; al momento il cardinale Gambara chiese di lasciargli fare quello che voleva ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] (la discussione sul "modello ideale" attardò non a caso maggiormente i meridionali). Né va taciuto che la progressiva chiusura del C. segna anche il suo limite ideologico, e cioè di un moderato liberalismo a tinte cattolico-municipalistiche ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...