CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] in nome dell'unità del movimento operaio, riuscì a far desistere il C. dal riproporre i vecchi schemi operaistici della chiusura del partito ad elementi non operai.
Terminato il congresso, il C. riprese, però, la sua battaglia e con testarda tenacia ...
Leggi Tutto
FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] Cecco Bravo) e disegnate da G. E. Morghen (Apollo che conduce le Muse del Parnaso davanti a Lorenzo il Magnifico; Chiusura del tempio di Giano per la prudenza del governo di Lorenzo).
Partecipò con sei ritratti all'illustrazione di un volume stampato ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] - ma a torto - che il F. morì nel 1376 o nel 1377, e che la sua scomparsa abbia rimosso ogni ostacolo alla chiusura della controversia sulle "decime dei morti".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro ...
Leggi Tutto
CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] a vantaggio, relativo, della capitale, la disillusione provata ne facilitò lo scivolamento verso il disimpegno e la chiusura municipalistica. Continuò a soggiomare a Napoli, in particolare nell'autunno del 1797, ma anche l'attività di maggior ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] debiti; e la sua ultima mostra, intitolata Tic tac di spazio, venne ospitata dalla Fondazione Origine (nata dopo la chiusura dell'omonima galleria).
Nonostante l'attività discontinua, il G. continuò a esporre fino al 1952. Presentò alcune opere alla ...
Leggi Tutto
GIUDICE, Maria
Maria Antonietta Serci
Nacque a Codevilla, presso Pavia, il 27 apr. 1880 da Ernesto, reduce garibaldino, ed Ernesta Bernini, donna dai costumi austeri, amante delle buone letture, che [...] del partito, differenziandosi così sia dalle posizioni del gruppo di G.M. Serrati, sia da quelle dei riformisti.
Dopo la chiusura del periodico L'Unione, la G. si trasferì a Palermo per dedicarsi al consueto lavoro di propaganda, reso più difficile ...
Leggi Tutto
EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] nel gruppo delle tele del Tintoretto con Storie di s. Marco, già presso la sala capitolare della Scuola omonima. Nel 1807, alla chiusura della Scuola, l'E. prese in consegna le tre opere: quella con il Ritrovamento del corpo di s. Marco fu inviata a ...
Leggi Tutto
PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] medicina, terapeutica, storia naturale, s. 2, XXI (1835), vol. 3, pp. V-XXII); M. Borgazzi, E. P. Memoria letta alla solenne chiusura dell’anno scolastico 1869-70 nel Collegio di S. Francesco in Lodi, Crema s.d.
R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E ...
Leggi Tutto
PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] , inviandola prima a Losanna, poi a Milano. La fine del programma di traduzioni intrapreso da Passerini fu determinata dalla chiusura, nel 1853, delle due tipografie di Lugano e Capolago. Rilevante fu, in una ormai sostanziale inedia politica, la ...
Leggi Tutto
D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] finezza e leggiadria dell'interprete. Il soggiorno parigino di "Spinette" si concluse, secondo il Campardon, poco dopo la chiusura della Comédie-Italienne il 14 maggio 1697.
Vittorio si affermò, secondo il Guellette, nelle parti di dottore; attivo ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...