PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] . 727).
Paolo Giovio (1566, I, c. 8rv) fornisce una descrizione vivacissima della violenta reazione di Pandone di fronte alla chiusura totale a ogni trattativa da parte del re francese: malgrado le sue insistenze, infatti, non riuscì neanche a essere ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] struttura prevalentemente bipartita; in esse ricorre inoltre con particolare frequenza la forma del minuetto, soprattutto in chiusura. I passaggi fugati o in canone, che abbondano nelle composizioni giovanili, tendono successivamente a diradarsi in ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] 'apposita giunta sull'incriminato catechismo in volgare dell'arcivescovo Carranza.
Fu tra quei vescovi che chiesero, prima della chiusura del concilio, una sovvenzione per le spese di viaggio al ritorno e l'esonero dal gravame delle pensioni sulle ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] diocesano (che fu restaurato, ampliato e riorganizzato) e l'esenzione dal servizio militare per i chierici; riuscì ad evitare la chiusura o la demolizione di molte chiese ed edifici religiosi o l'uso profano di essi (tra l'altro quello della basilica ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] la riforma dei tribunali; spiacquero soprattutto l'abolizione del vecchio calendario giudiziario e delle sue numerose feste e la chiusura degli antichi tribunali, vecchi di secoli e di tradizione, l'impostazione della nuova formula di giuramento, l ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] contrasto tra l’egoista Venturino, un opportunista arricchitosi, e la povera ma testarda nipote Natalina, venuta a denunciare la chiusura dello zio rispetto ai problemi familiari. E dopo scontri e brutalità ricevute, la sua ingenua, ma tenace volontà ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] , come testimoniano gli Opuscoli risguardanti la pubblica economia, pubblicati con l'Apologia del 1795.
È probabile che la chiusura, nei primi anni Novanta, di ogni spiraglio riformista nel Regno e il coinvolgimento dello stesso Matteo Galdi nei ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] scomparsa, e che, in occasione di una delle accademie di lettere che soleva tenere ogni anno a S. Croce per la chiusura dei corsi, avesse preparato saggi d'imitazione di dodici diversi poeti latini (non solo dell'epoca aurea, ma perfino di Lucano ...
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LEOTTA, Nicola
Stefano Arieti
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 17 febbr. 1878 da Giuseppe e da Antonia Rossi e, superato il primo ciclo di studi, si trasferì a Roma, dove si iscrisse al corso [...] in collab. con M. Patel); l'approccio chirurgico al trattamento di alcune malattie dell'apparato respiratorio (Elioterapia e chiusura del cavo come trattamento delle pleuriti croniche fistolizzate, in Annali italiani di chirurgia, III [1924], pp. 349 ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] un nuovo astro, l'abate Q. Viviani, raccomandato dal Cesarotti, il quale per compiacerla il 19 ag. 1809, alla chiusura dell'anno scolastico dei liceo, pronunciò un Elogio di Daniele Florio udinese, che sarà poi pubblicato (Udine 1812).
Gli eventi ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...