COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] che fece molto scalpore e che fu subito inteso, insieme al precedente, come il preludio della soppressione, portò alla chiusura dell'istituto e del convitto dei nobili ad esso connesso, la cui amministrazione venne affidata ai visitatori (decreto del ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] le autorità germaniche stavano per chiedere un elenco generale degli ebrei e preparavano una lista di ostaggi, ordinò la chiusura della comunità, informando del pericolo quanti più poté; ed egli stesso passò nella clandestinità. Dopo il primo grande ...
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FALCONI, Corrado (detto Dino)
Alessandra Cimmino
Nacque a Livorno il 18 nov. 1902 da Armando e Tina Di Lorenzo, ambedue attori, fra i più celebri della scena italiana. Laureatosi in giurisprudenza a [...] , anno della fondazione, fece parte del comitato direttivo del periodico umoristico Bertoldo, dove seguitò a pubblicare fino alla chiusura del foglio nel 1943.
Continuò ad essere presente sulle scene di prosa (particolare successo ebbero due commedie ...
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GRONDONA, Felice
Giorgio Bigatti
Ultimo di tre figli, nacque a Milano il 4 sett. 1821 da Benedetto e Caterina Strozzi. Il padre, sellaio, dal 1814 aveva avviato con successo la costruzione di carrozze [...] a 1.400.000 lire, a fronte di un capitale fisso di 300.000 e di uno mobile di 280.000. A chiusura del decennio, nel rivendicare i traguardi raggiunti, il G. denunciava con parole accorate le discriminazioni cui la politica governativa lo sottoponeva ...
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GIORDANO, Alfonso
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Lercara Friddi, in provincia di Palermo, il 10 dic. 1910 dal medico Luigi e da Vincenzina Bongiovanni. Conseguita all'età di 16 anni la maturità classica [...] ad altre compatibili con la vita, come il meningocele, aventi per fondamento unitario un disturbo del processo di chiusura del primitivo tubo neurale, talvolta associato a manifestazioni viscerali e a carico delle estremità come nel caso della ...
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LITIFREDO (Litifredus, Litefredus, Littefredus)
Anna Maria Rapetti
Nacque a San Pietro, nel Novarese, da Litifredo di Unfredo presumibilmente verso la fine del secolo XI.
Le prime notizie sulla famiglia [...] e del capitolo di Novara. La sua posizione nello schieramento filoromano non mutò, evidentemente, negli anni successivi alla chiusura dello scisma: non a caso, proprio a Novara nel 1144 fu convocata una riunione presieduta da due cardinali legati ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] al successivo congresso dell'U.S.I. (Milano, 4-7 dic. 1913) ma prese la parola solo nel comizio di chiusura. Era ormai divenuto uno dei massimi dirigenti del sindacalismo rivoluzionario italiano e in quel periodo venne ripetutamente segnalato per una ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] Bauhaus, restandovi per un semestre fino all’avvento di Hitler, e partecipò alla riunione di studenti e docenti per protestare contro la chiusura della scuola. Fra il 1933 e il 1934 si trasferì a Firenze, dove si era iscritto alla Scuola superiore di ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] vi si qualificò. A testimonianza dell'influenza politica del G., che continuò a detenere la carica di accoppiatore fino alla chiusura delle borse dello scrutinio nel 1455, è una lettera del 14 ag. 1454 di Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] separò dal fratello Giuseppe, che avrebbe conservato la proprietà della "N. Dioguardi e figli" fino alla sua definitiva chiusura nel 1959.
Questo nuovo impegno relegava una volta di più in secondo piano un attivismo progettuale ininterrotto ma sempre ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...