PALMERINI, Camillo
Giovanni Duranti
– Nacque a Roma, quinto di sei fratelli, il 3 aprile 1893 da Achille, professore di disegno, e da Maria Cappello.
La madre era figlia di Valerio, maggiore dell'esercito [...] dell'edificio pluriuso deputata a ospitare il cinema-teatro Palladium, evitò di creare una cortina continua a chiusura dell'isolato e eresse una serie di singoli fabbricati dalle dimensioni contenute, differenti per tipologia edilizia e riferimenti ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] della regione. Nel piano Forma Urbis Mediolani le vie di comunicazione divennero una struttura portante, si auspicò la chiusura del centro storico circondato da un'arteria viaria continua in cui far confluire le correnti di traffico. Nel 1930 ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] la Pietà di Oggiono del 1609: a conferma della definizione di pittore "antologista" assegnata al L. da M. Mojana (1985).
A chiusura del decennio si pongono l'Adorazione dei pastori in S. Ambrogio a Milano (entro il 1607), il Cristo Redentore in Ss ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] , tradotti per la compagnia da L. Marchionni, rispettivamente nel 1808 e nel 1818.
Nel luglio del 1815, nei giorni di chiusura del teatro alla Scala, la M. si esibì al Lentasio di Milano ricevendo i consensi dell'aristocrazia e degli intellettuali ...
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PASSARELLI, Vincenzo
Alessandra Capanna
PASSARELLI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 29 settembre 1904, figlio di Tullio (1869-1941), ingegnere, fondatore dello Studio Passarelli che a Roma ha accompagnato [...] , nata dallo studio della componente statica da parte di Riccardo Morandi il quale inserì tiranti diagonali in cemento a chiusura delle vetrate, per ridurre lo spessore della soletta e del sistema portante. Sono anche gli anni del secondo settennio ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] ricevette numerosi incarichi.
Nel 1953 realizzò la sede dell'Ente Cellulosa, un edificio lineare con gli elementi verticali di chiusura del prospetto disegnati con raffinatezza e armonia dell'insieme, e la palazzina al n. 185 di via Archimede, nella ...
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FERRARI (Ferrario), Giovanni Battista
Paolo Cherubini
Nacque a Modena dal notaio Giovanni e da Verde Alberghetti, in un anno imprecisato, che potrebbe essere identificato con il 1445 o con il 1451.
La [...] il duca ed il pontefice; per il giubileo del 1500, in cui il F. fu incaricato insieme con Francesco Borgia della solenne chiusura delle porte, su richiesta di Ercole d'Este, che era impossibilitato a recarsi a Roma per via di una caduta da cavallo ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] , che venne tenuto dal 26 gennaio al 6 febbr. 1421 con risultati di piena soddisfazione per il sovrano. Questi, prima della chiusura dei lavori, nominò il C. viceré e governatore generale del regno e, poco appresso, gli dette in feudo le regioni di ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] avo ma, contemporaneamente, ne rivendica con orgoglio la discendenza, che noi tuttavia sappiamo legalizzata dopo la nascita. La chiusura della terzina ha dato invece adito a interpretazioni diverse, più o meno articolate, che vedono nell'amore verso ...
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DIEDO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1703 da Girolamo, di antica famiglia appartenente al patriziato, ed Emilia Garzoni; alla morte del padre, nel 1707, fu adottato e nominato erede [...] nostalgia di un potere aristocratico aperto a tutti i nobili. Durante la successiva "correzione" del 1774-75 si oppose alla chiusura del Ridotto, la pubblica casa da gioco, e pagò questa posizione favorevole ai "barnaboti" con la mancata rielezione a ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...