CAPRA, Giuseppe
Antonino Ragona
Figlio di Giannantonio, originario di Chiusa (nel Palermitano), e di Perna Macrì, secondo il rivelo presentato dal padre in Caltagirone il 31 genn. 1584, era nato a Caltagirone [...] l'artista si trasferì in Palermo, come lascia pensare il fatto che ivi si fece cesellare la piastra grande per la chiusura della parte posteriore della custodia. Tale piastra con la figura del Conte Ruggiero normanno a cavallo, disegnata dal Candrili ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] , nella diocesi di Bologna. Nel 1530 il B. partecipò al congresso di Bologna, assistendo all'incoronazione dell'imperatore. Alla chiusura del congresso accompagnò Carlo V sino a Trento. Nello stesso anno fu nuovamente inviato da Clemente VII presso l ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] principe Borghese, né fra gli elenchi del personale giunto nello Stato pontificio da Torino, dal 1814 in poi, dopo la chiusura di palazzo Chiablese.
L'artista fu, secondo il Fétis, particolarmente apprezzato per "l'espressione, la flessibilità e la ...
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CAMPANA, Antonio
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Ferrara, secondo alcuni biografi, il 2 apr. 1753, secondo altri, il 2 aprile 1751, da Giovanni e Paola Righetti. Studiò presso il collegio dei gesuiti [...] , di chimica generale e farmaceutica, di botanica e fu nominato anche direttore dell'Orto botanico, che, negli anni di chiusura dell'università, era passato in dotazione al liceo dipartimentale. Ancora nel 1820 fu incaricato di un breve corso di ...
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ANTONELLI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato nel primo decennio del sec. XVI, probabilmente ad Ascoli, da Girolamo, architetto, e da Lucrezia Scuire, continuò l'attività patema, distinguendosi [...] non poté eseguire, per la mancanza di un adeguato finanziamento governativo, il più importante lavoro affidatogli dall'A., la chiusura del porto di Albufera di Valencia. Cristoforo partecipò poi ai lavori di sistemazione del Tago e, dopo la morte ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] attivo al duomo dove lavorò alla costruzione di un sistema di piccole volte nella cappella di S. Zanobi e alla chiusura dell'antica confessione, dopo la cerimonia della traslazione delle ossa del santo dalla vecchia alla nuova sede; infine dal 1441 ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] del Risveglio (il 1054) uscì il 24 ag. 1940: con la guerra, un decreto del Consiglio federale ne aveva ordinato la chiusura. li B. ed i suoi compagni continuarono comunque a pubblicare clandestinamente e con la stessa periodicità il giornale con la ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] di ritardame la istituzione, tanto più che questa volta l'apertura della banca di Torino avrebbe provocato inevitabilmente la chìusura dell'agenzia di quella di Genova di cui era unico titolare. Cavour seppe allora sfruttare abilmente le rivalità ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] sulla realtà storica intorno a lui, sono comunque lontane le conformistiche affermazioni di un Miccio miranti a giustificare la chiusura delle accademie per evitare ogni possibile politicizzazione delle stesse.
Non si conosce la data di morte del D ...
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FRANZONI, Diodato
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche riguardanti questo grammatico vissuto nel XVII secolo. Poco si può dedurre dagli indizi presenti nell'unica opera che di lui ci è rimasta, [...] , e la pronuncia del nostro idioma" (p. 103).
Successivamente ricordato unicamente per questo trattato, il F. annunciò in chiusura di tale opera l'intenzione di continuarla, se i lettori avessero mostrato di "compiacersene", con una seconda parte ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...