FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] toledano verso tutti gli oppositori: dalla destituzione di Scipione Capece e di Nicola Jacopo de Raynaldis alla connessa chiusura delle accademie ritenute sedi di pericoloso dibattito (28 febbr. 1543), dall'acuirsi dello scontro al vertice dell ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] la società italiana: "la fine di un periodo, di un entusiasmo, di una speranza collettiva, e l'avvio di una situazione di chiusura in cui pareva dover cadere l'intero paese. Sprofondò in una crisi spaventosa e di lì a poco fuggì a Milano" (Terrosi ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] Grassi e Giorgio Strehler per divergenze. Il 1947 fu per lui un anno difficile: per l’esclusione dal Piccolo, per la chiusura del Politecnico e per la rinuncia alla pagina di critica teatrale dell’Unità.
Nell’estate di quell’anno cercò di costruire ...
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LUALDI, Adriano
Virgilio Bernardoni
Nacque il 22 marzo 1885 a Larino, nel Molise, da Riccardo e da Italia Vianello Moro. Studiò con Stanislao Falchi al liceo musicale di S. Cecilia di Roma, dove portò [...] Giacomo Orefice e Giovanni Tebaldini: il L. sostenne il più intransigente antimodernismo e assunse una posizione di chiusura netta verso le tendenze internazionali dei musicisti della generazione dell'80. Nel 1921 si associò alla Camerata italiana ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] del 1831, gli inquilini circostanti, temendo che il Deposito fosse veicolo di contagio, il 19 settembre ne ottennero la chiusura dal governo. In realtà quanto sembrava la fine si rivelò l'occasione provvidenziale per un salto di qualità, che non ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] con i Cantoni cattolici: con gli ostacoli frapposti all'eventuale rinnovo dell'alleanza franco-grigiona e soprattutto con la chiusura dei passi retici alle potenze rivali, la Spagna conquistava una posizione egemonica nelle Tre Leghe e riaffermava la ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] Ortotteri, individuò importanti connessioni fra la struttura dei vari scleriti toracici e i movimenti di apertura e chiusura delle ali: in questa zona trovò una sostanza elastica di aspetto gommoso, che descrisse accuratamente (Morfologia funzionale ...
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CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] gravi: la guerra di Siena, la caduta della Repubblica e la fine delle libertà comunali); dal 1568 al 1603 vi fu una chiusura di tutte le accademie voluta dal granduca, ma quando la Congrega dei rozzi si riaprì non era più quella delle origini, e si ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] cominciò ad essere datata da Anversa. Nei primi mesi il B. si dedicò alla riorganizzazione dell'azienda ed alla chiusura dei conti relativi alle operazioni che erano rimaste aperte dopo la morte del padre. Nel gennaio 1586 comunicò a Simon ...
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PASCHETTO, Paolo Antonio
Silvia Silvestri
– Nacque a Torre Pellice (Torino) il 12 febbraio 1885, terzogenito di Enrico, pastore valdese originario di Prarostino, e di Luigia Oggioni, milanese, di famiglia [...] Ostia, colonia romana. Storia e monumenti (Roma 1912). Paschetto affiancò il fratello fino al 1931, anno della chiusura della rivista, e anche nella pubblicazione di Conscientia dal 1922 al 1927. Numerosi altri periodici protestanti (Il Testimonio ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...