BIANCHI, Giovanni
Enzo Pozzato
Nacque a Chiavari il 16 luglio 1861, da Nicola e da Adele Borzone; conseguita la laurea d'ingegneria al politecnico di Torino nell'anno 1882, intraprese la carriera della [...] massa del metallo. Determinò così il profilo esterno delle artiglierie, e le dimensioni in corrispondenza al congegno di chiusura. Infine studiò le artiglierie cerchiate, chiarendo i vantaggi della cerchiatura.
Si spense a Chiavari, il 21apr. 1917 ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] ortodossa nel contesto dottrinale stabilito a Calcedonia. Per questo l'opera dei monaci sciti poté continuare anche dopo la chiusura dello scisma acaciano: proprio nel 519 essi vennero a Costantinopoli a proporre la loro formula ai legati papali e ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] dei singoli candidati si presentava identica a quella di tre settimane prima. Anche questa volta, nei giorni successivi alla chiusura del conclave, avvenuta la sera del 6 ott. 1590, il cardinale Peretti fece ogni sforzo per procurare l'elezione ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] faceva a Venezia, ed anche in Francia, in quello stesso anno, erano stati emanati simili editti di riforma, che portarono alla chiusura di molti conventi.
Il conflitto che a partire dal 1760 oppose Genova a Roma per la questione della Corsica ebbe un ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] del tradizionale tipo del medievale palazzo pubblico toscano e umbro, caratterizzata dalla disposizione della pianta ad U e dalla sua chiusura con una semplice quinta muraria in facciata.
Nel 1486 F. fu pagato con Antonio Barili dal Comune di Siena ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] e la collaborazione di personalità sarde, come il giovane G. Manno, si riprendeva su basi più ampie il progetto della chiusura dei terreni privati e comunali prevista dal "pregone" del 1806 (Sole, pp. 33 s.). Per fronteggiare una ennesima carestia C ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] storia.
Contemporaneamente, si sviluppava in Italia la polemica fra i gesuiti e Rosmini, dovuta a fattori quali l'innegabile chiusura al mondo moderno di membri della Compagnia, primo tra i quali il Roothaan, educato nella Russia di Alessandro I ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] nelle due parti in causa, le trattative vennero bruscamente interrotte nel 1789. L'irrigiffimento aveva intanto provocato la chiusura della causa MaddaIoni, una controversia con la Curia su quale dovesse essere il tribunale d'appello per un processo ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] periodiche di soci, e il C. stesso contribuì con le memorie Sopra tre casi di morte per inedia in seguito a chiusura dell'esofago e Sopra i vermi cucurbitini, quest'ultima su un particolare parassita dell'uomo. Più importante, in quanto consapevole ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Stato in un'elezione suppletiva.
Le vicende del processo, che si concluse con l'abiura di Valvasense e più tardi con la chiusura del torchio dal 1651 al 1655, non arrestarono le manovre del L. in materia di libri per nulla ortodossi ("si dilettava ...
Leggi Tutto
chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...