CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] soggetto al Pontefice", appariva al C. un pericoloso attentato alla sovranità dello Stato e pur ammettendo che la sua chiusura avrebbe danneggiato i meno abbienti per il forzato trasferimento delle cause a Roma, non esitò a consigliare al Senato ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] IV, in procinto di fuggire in Sicilia, una cospicua somma da distribuire agli arazzieri rimasti senza lavoro per la chiusura della fabbrica seguita alle note vicende storiche, fece propria la somma e parti egli pure per Palermo; al suo ritorno ...
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CALOI, Pietro
Paola Gardellini
Nato a Monforte d'Alpone (Verona) il 22 febbr. 1907 da Bernardo e da Mercedes Tiranti, seguì gli studi medi al liceo scientifico di Verona e poi si laureò nel 1929 in [...] pozzi che estraevano acque metanifere in quelle zone erano la causa dell'abbassamento del suolo e suggerì l'immediata chiusura dei pozzi stessi; tale misura adottata risultò poi efficace anche per arrestare l'abbassamento verificatosi nella zona di ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] 640; II, ibid. 1986, pp. 75, 356, 367, 373, 388, 390, 402, 404; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 32, 85 s., 139, 154, 168, 176; F. Venturi, Settecento riformatore, V, L'Italia dei ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] scienze dell'Istituto di Bologna, cl. di sc. fis. mat. e nat., s. 8, III (1925-26), pp. 91-95; Sulla chiusura delle cerniere nelle volte murarie articolate, ibid., IV (1926-27), pp. 83-89. La memoria Appunti critici sui fondamenti della statica delle ...
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GIUSTINIANI BANDINI, Maria Cristina
Stefano Trinchese
Nacque a Roma, il 20 febbr. 1866, dal principe Sigismondo e da Maria Sofia Massoni.
Il padre, nel 1871, insieme con i principi Marcantonio e Paolo [...] giovanile all'istruzione postscolastica, dalla sanità femminile, anche in termini di prevenzione medica, alla proposta di chiusura delle case di tolleranza, alla preparazione tecnica delle categorie professionali femminili.
Negli ultimi anni di vita ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] lana. Cinque generazioni di imprenditori: i Marzotto, Bologna 1986, pp. 33 s.; R. Targhetta, La massoneria veneta dalle origini alla chiusura delle logge (1729-1785), Udine 1988, pp. 94, 141, 148, 154, 175, 198; I Festari, Valdagno 1989, pp. 11-14 ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ritenere propri o ad un eccessivo immobilizzo di questi ultimi, cose tutte che esponevano, nel caso di un'improvvisa chiusura del mercato, al rischio di perdere ogni reddito e, soprattutto, ogni potere in fatto di controllo decisionale dell'azienda ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] a Padova, nel '77, concluse con profitto gli studi teologici, ma non poté sostenere l'esame di laurea per la temporanea chiusura dell'Ateneo in conseguenza della peste, e l'11 ottobre venne nuovamente destinato a Milano, ma trascorse poi l'inverno a ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] si presentava all'attenzione del nuovo titolare del dicastero, era dominato, fra le scadenze immediate, dagli impegni legati alla chiusura diplomatica della guerra contro l'Etiopia e alla fine delle sanzioni degli Stati societari ai danni dell'Italia ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...