PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] arcate articolate su due ordini binati, ionico quello superiore, tuscanico quello inferiore.
Tale loggia, posta a chiusura del cortile, ricopre tuttora diverse funzioni: definisce la terminazione del cortile, costituisce il filtro di transizione tra ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] degli anni Quaranta, temi familiari o paesaggi di Capri (luogo ideale non veridicamente rappresentato), rivelano una sorta di chiusura introspettiva ma congeniale alla sua poetica e sembrano preannunciare già la sua seconda maniera.
Dopo il 1945 fu ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] richiesta del C., si era impegnato a garantire la cooperazione dei prelati spagnoli e del suo ambasciatore a una sollecita chiusura dei lavori ed a respingere la proposta francese di traslazione del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] abile scultore "per l'invenzione dell'ornamento e dell'intaglio" e di "prospetico ed insigner" per l'ingegnoso congegno di chiusura senza cardini (Ridolfi; Michiel, p. 146). Sempre nel 1523, secondo il Braguti (in Ferrari, 1919, p. 17), affrescò le ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] suggestione del tonalismo dei giovani C. Cagli, G. Capogrossi e E. Cavalli e la frequentazione, dal 1936 fino alla chiusura, avvenuta nel dicembre 1938, della galleria della Cometa. Finanziata dalla contessa Anna Letizia (Mimì) Pecci Blunt e diretta ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] conclusione del congresso mantovano. Lo scopo ufficiale della legazione, che il L. iniziò il giorno dopo la cerimonia di chiusura della Dieta, fu indicato nel disbrigo della vertenza sorta tra la Repubblica veneta e il cardinale Pietro Barbo (futuro ...
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PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo
Stefano Della Torre
PIOTTI (Piot, Pioda, Ploda), Giovanni Antonio, detto il Vacallo. – Nacque a Vacallo, probabilmente nel 1529, come [...] , che la abbraccia con incatenamenti posti a metà dei puntoni.
Il 1578 vide la morte del conte Anguissola e quindi la chiusura del cantiere della Pliniana, ma anche l’avvio degli interventi promossi dall’abate Giovanni Andrea della Croce, che volle ...
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PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] del titolo), ritardi della coproduzione francese e grane con la censura. Nell’Italia della legge Merlin e della chiusura delle case di tolleranza, quattro prostitute, Adua, Milly (Gina Rovere), Lolita (Sandra Milo) e Marilina (Emmanuelle Riva), si ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...] per la vita teatrale veneziana, soprattutto per la presenza di Angelo Beolco e il fiorire di iniziative spettacolari. Dopo la chiusura nel 1521 della sala di S. Canciano, se ne aprì un'altra a pagamento presso il convento dei crociferi ("Crosechieri ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] delle Scritture a cui sono ispirati i componimenti.
Particolarmente esemplari degli orientamenti dell'E. sono le tre canzoni in chiusura del primo tomo, "Perché tu fosti quella"; "Donna, immortale io veggio"; "Poiché per mia ventura", modellate sulle ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...