MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] dei candidati per la designazione del ministro della Giustizia, ma gli fu preferito B. Spannocchi. Il 26 gennaio, alla chiusura dei Comizi nazionali, fu nominato membro del Collegio elettorale dei dotti e del Corpo legislativo. Il 24 apr. 1802 entrò ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] di trovare minore opposizione, fu approvato non senza contrasti il 3 marzo 1866, ma non giunse mai alla Camera e decadde con la chiusura della sessione.
Durante questi anni il C. si tenne nell'orbita di Q. Sella, insieme con il quale avversò l'ultimo ...
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CAPPONI, Giovan Battista
Martino Capucci
Nacque a Bologna nel 1620 e dal padre Giovanni, che morì nel '29, ebbe la prima istruzione. Le fonti dichiarano una suagrande precocità, Sia in materie scientifiche [...] : l'Epitaphiun antiqua Brachmanum scriptura e l'Elogium Sinicum);per Berlingiero Gessi (orazione, detta il 27maggio 1671, posta a chiusura delle Pompe funebri nell'esequie di B. Gessi, Bologna 1671, pp. 23-47, e stampata anche a parte nello ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] vedranno gran cose" (Artuso, p. 458). Infatti poco dopo, il 30 maggio 1708, il podestà di Brescia intimava al B. la chiusura del collegio e il 4 giugno ne ordinava l'imprigionamento.
Nell'aprile dell'anno successivo - quando ormai i seguaci del B. si ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] F. Piro de' minimi intorno alla origirte del male si oppose alle argomentazioni del francescano e, con maggiore chiusura deterministica, sostenne la possibilità degli uomini di giungere anche in grado eroico alla virtù senza conoscere il peccato. La ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] delle mutate condizioni politiche del Regno che portano alla definitiva emarginazione dell'intellettuale umanista. Da qui la chiusura nella tematica eticoreligiosa o nell'elogio cortigiano, nel mito, nell'idillio, l'evasione nelle forme splendide e ...
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BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] ) - Poco meno di un mese prima era intanto morto a Recanati Gregorio XII, e il B. l'anno seguente (dopo la chiusura del concilio) lasciò Costanza assieme al nuovo pontefice per far ritorno in Italia. Colpito da grave malattia, morì a Ginevra il 16 ag ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] impronta popolare e talora populista con quel che di ideologicamente arretrato ciò comporta, forte operaismo, disciplina, talvolta chiusura settaria, tendenza allo scontro politico frontale. Col trascorrere degli anni, caduto il mito di Stalin, sorto ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] italiani. 1849-1852, Napoli 1942, p. 92 n. 23). Rivelatrici di una sua graduale adesione a una linea di totale chiusura erano la "resistenza di carattere confessionale" (Coppini, p. 410) da lui opposta alle tesi industrialiste di Ridolfi e la ...
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DEL PACE, Natale
Roberta Landini
Figlio di Giovanni Francesco di Clemente, mancano altre notizie biografiche di questo personaggio importante per la storia della produzione serica in Toscana; il suo [...] essere registrato nei quaderni della Guardaroba; da questa data, che forse corrisponde alla morte del direttore o alla chiusura della fabbrica, un altro setaiolo subentra come massimo fornitore della corte (Ibid., Imperiale e Real Corte, 1171, 1177 ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, termine, conclusione e sim.: ch. di una...
tappo
s. m. [dal franco tappo]. – 1. a. Manufatto di sughero o di altri materiali (legno, gomma, plastica, metallo, vetro, vetro smerigliato, ecc.), per lo più di forma cilindrica o troncoconica, usato per chiudere più o meno ermeticamente...